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Tasi, Fabris: come complicare la vita ai cittadini!

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Giugno 2014 alle 16:46 | 0 commenti

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CNA Vicenza - La TASI, la Tassa sui servizi indivisibili che si applica ai fabbricati, compresa l'abitazione principale, e alle aree fabbricabili sta creando non pochi problemi ai cittadini e ai CAF. "Una tassa che sta diventando un incentivo a non avere proprietà immobiliari - dichiara Cinzia Fabris, presidente di CNA Vicenza - perché quella che originariamente era un dato positivo, ovvero l'autonomia fiscale dei comuni, ora è divenuto l'origine di un caos che monta di ora in ora".

Il Governo, dopo aver abolito l'IMU sulla prima casa e aver proposto la IUC (l'imposta che si compone di IMU + TASI + TA.RI.) sulle altre abitazioni, ha lasciato ai Comuni la flessibilità decisionale sulle aliquote (maggiorazione applicabile fino allo 0,08%), sulle detrazioni (abolite a livello nazionale) e sulle modalità di calcolo e di pagamento. Questo significa che a seconda dell'ubicazione dell'immobile posseduto il risultato è ben diverso.

Ad oggi però i comuni in regola sono davvero pochi (la scadenza per deliberare era il 23 maggio)! Ad incidere su questo dato è anche il fatto che molti non hanno potuto assumere nessuna decisione a causa delle elezioni amministrative. A Vicenza, su un totale di 121 comuni, solo 37 hanno deliberato nei termini, presentando una varietà di aliquote, agevolazioni e casi particolari che mettono a dura prova il contribuente. Si passa dall'aliquota secca all'algoritmo per calcolare l'imponibile! "Attualmente solo per i Comuni che hanno deliberato possiamo determinare quali saranno gli importi da versare - dichiara Pietro Bianco, responsabile servizio fiscale CNA Vicenza - Inevitabilmente, visti i tempi ristretti per chi dovrà pagare entro il 16 giugno e in considerazione dell'incertezza per tutti gli altri, ci sarà un super lavoro per gli addetti degli uffici CAF. Il rischio concreto è che si possa piombare nel caos qualora non si definissero nel dettaglio le procedure operative e laddove non si potesse prevedere un'ulteriore proroga" spiega sempre Pietro Bianco "anche perché in futuro ci ritroveremo con tutti i diversi regolamenti, adottati dai singoli Comuni, da dover analizzare per determinare le cifre. E' irrazionale obbligare i cittadini a perdere ore in calcoli complicati e incomprensibili che poi in alcune circostanze danno solo pochi euro da versare. La legge di stabilità prevedeva che i comuni avrebbero dovuto inviare i bollettini a casa dei contribuenti, invece si è creata una situazione caotica".

"Come CNA di Vicenza - conclude la presidente Cinzia Fabris - esprimiamo la nostra forte preoccupazione per questo tributo che si è dimostrato un'ulteriore fonte di complicazione nella burocrazia italiana. Chiediamo quindi al governo Renzi una rivisitazione della Tasi, in rispetto del principio di semplificazione e in nome di una maggiore uniformità e trasparenza. Non dimentichiamo che i cittadini hanno il diritto di sapere in che modo vengono spesi i loro soldi".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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