Opinioni | Quotidiano |

Come si difendono i bambini: ricette magiche singolari quelle di RSU del Comune di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Giugno 2011 alle 22:45 | 0 commenti

ArticleImage

Cav. Graziano Guerra, Presidente S.o.s. Infanzia Onlus  -  Credo sia una deriva pericolosa affermare che gli abusi possono accadere perché il Comune "in questi anni, nei fatti, ha trascurato il patrimonio di professionalità presente nelle scuole e negli asili pubblici, continuando ad appoggiare e finanziare, con centinaia di migliaia di euro ogni anno, le strutture private". La cronaca, e la storia, non danno ragione a questa convinzione e, solo per fare un esempio noto, basti pensare a Rignano Flaminio, asilo Statale, quindi pubblico.

Non è mia intenzione difendere il Comune, è sicuramente dotato di risorse proprie per farlo, ma solo per dare un contributo alla corretta informazione ritengo sia doveroso comprendere che le responsabilità esulano dall'appartenere al settore pubblico o privato. Non è certamente utile alla cultura dell'attenzione ai bisogni dei bambini, al rispetto dei loro diritti e alla loro tutela, strumentalizzare una vicenda drammatica per fini e interessi degli adulti. Quello che è accaduto poteva e potrebbe verificarsi in qualsiasi altro contesto formativo, sia pubblico che privato. La questione non è "dei diplomi, delle lauree, dei corsi d'aggiornamento, dell'importanza del lavoro d'equipe, dei concorsi richiesti al personale dei nidi pubblici", magari bastassero "i titoli" per sentirci al riparo dalle violenze e dagli abusi! I dati in nostro possesso, e la cronaca, dimostrano che un titolo accademico o una buona cultura scolastica non sono il "Bollino-antiviolenza". Ci vuole ben altro, che non è fornito da quasi tutti i percorsi di laurea e non è richiesto nei concorsi per il personale della scuola!


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network