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Sicurezza sul lavoro, Cesar: presentazione nuovi corsi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Aprile 2012 alle 17:15 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza -  In concomitanza con il 1° maggio il Cesar, l'ente di formazione di Confartigianato Vicenza, lancia i nuovi corsi sulla sicurezza dedicati ai lavoratori del settore, con particolare riguardo ai nuovi occupati. E, a tale proposito, va segnalato che sono quasi 700 i neoassunti che nel primo quadrimestre di quest'anno hanno varcato la soglia delle imprese artigiane vicentine, soprattutto quelle operanti nella meccanica e nell'agroalimentare.

Una ulteriore testimonianza del ruolo non solo economico ma anche sociale svolto dalle piccole imprese, la cui forza e valore stanno proprio nel radicamento territoriale e nella capacità di offrire opportunità occupazionali anche in tempi di crisi. "Sono risultati - spiega Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza - che ci rendono orgogliosi, ma che sono soprattutto il frutto dell'impegno dei nostri imprenditori. Le luci della ribalta si accendono poco sull'artigianato, eppure il nostro rimane un comparto fondamentale per le economie delle aree in cui le aziende operano, così come per l'intero Paese. E anche la necessaria attenzione sui possibili rischi nei luoghi di lavori e sulle relative responsabilità rientra nell'ottica del continuo miglioramento, nella consapevolezza che il mondo oggi chiede anche aziende virtuose, sane e profittevoli. È necessario, insomma, gestire l'impresa con occhio sempre vigile anche al suo interno". Di qui i nuovi corsi sulla sicurezza, che continuano una lunga tradizione sul tema portata avanti dalla Confartigianato attraverso il Cesar: "I costi della sicurezza - aggiunge Bonomo - non sono certo esigui, ma l'azienda li sostiene per motivi che vanno ben al di là di norme e leggi; si tratta anche di una garanzia in più per il committente, ed è la dimostrazione di un'etica del lavoro che coinvolge in modo attivo i collaboratori". Dal punto di vista dei contenuti formativi, i nuovi corsi del Cesar partono infatti dalla convinzione che tutti gli attori della filiera produttiva debbano essere sensibilizzati a diventare protagonisti attivi della loro salute e del loro benessere: non a caso il programma completo è riassunto nel titolo "Proteggere la persona, proteggere l'impresa. I lavoratori, dirigenti e preposti che seguiranno l'esperienza formativa del Cesar - conclude Bonomo - sentiranno di "contare" di più e di far parte di una vera squadra; useranno le loro doti e le loro capacità per prendere decisioni in autonomia e controllando direttamente e personalmente il processo di lavoro. In questo modo, la visione della sicurezza in azienda parte dal potenziamento personale e professionale delle persone, che vengono stimolate a utilizzare le proprie capacità, risorse e potenzialità. Proteggere la propria impresa significa, infatti, agire affinché tutte le persone che vi fanno parte - quindi lavoratori e imprenditori - si sentano protagoniste e responsabili della propria vita e delle proprie mansioni, nell'ottica del miglioramento continuo e collettivo".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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