Quotidiano | Categorie: Energia

Scandian su rinnovabili: transizione verso nuovi incentivi e salvaguardia piccoli impianti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Marzo 2011 alle 23:20 | 0 commenti

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Silvano Scandian, Cna - Il presidente di CNA Vicenza si unisce alle mozioni portate al Ministro Romani da Rete Imprese Italia. Serve certezza a rischio un intero settore

"E' un momento di grave incertezza e confusione per le imprese che hanno investito nel settore delle rinnovabili. Il decreto Romani sta determinando una paralisi degli investimenti in corso che si ripercuoterà, inevitabilmente, sulla tenuta delle imprese e sull' occupazione", esordice il presidente di Cna Vicenza..

"Stiamo parlando di una filiera - continua Scandian - che potrebbe coinvolgere più di 85mila piccole imprese interessate alla produzione, installazione e commercializzazione degli impianti e della componentistica, con oltre 150mila addetti. Inoltre occorre ricordare che il Veneto è una delle principali regioni di questo settore. Ci auguriamo che il Ministro Romani accetti le istanze avanzate da Rete Imprese Italia".
Silvano Scandian, Presidente di CNA Vicenza, interviene nuovamente sul tema delle rinnovabili appoggiando l'iniziativa intrapresa da Rete Imprese che ha chiesto al Ministro dello sviluppo economico di accettare quattro proposte fondamentali per evitare che le imprese del fotovoltaico vengano sotterrate dalla nuova normativa. "La scadenza del 31 maggio - dice Scandian - non ha causato solo un danno per i futuri investimenti, ma anche per quelli in corso e in fase avanzata di progettazione".
"CNA Vicenza chiede - prosegue - appoggiando le mozioni già partite da Rete Imprese Italia l'immediata emanazione di una clausola di transizione che consenta di dare certezza agli investimenti in corso; la definizione di nuovi obiettivi di potenza elettrica da fonte rinnovabile e da fotovoltaico in alternativa ai ventilati tetti alle risorse o alla potenza installata; la salvaguardia soprattutto per i piccoli impianti di produzione "a tetto" delle famiglie e delle micro, piccole e medie imprese artigianali, commerciali, turistiche e dei servizi. Infine la razionalizzazione e riformulazione delle voci che nella bolletta elettrica sono destinate al finanziamento della gestione degli impianti. Si tratta delle risorse destinate al CIP 6 e delle altre voci di spesa non necessarie, inclusa la rimodulazione della parte fiscale, che oggi grava soprattutto sulle piccole e medie imprese. Tutte queste risorse devono essere destinate al finanziamento di nuovi obiettivi di produzione da fotovoltaico, senza gravare ulteriormente sui costi sostenuti dalle famiglie e dalle piccole e medie imprese".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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