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Sbrollini torna alla Camera: è giusto provare a governare, molti punti in comune con M5S

Di Daniela Ceccon Martedi 26 Febbraio 2013 alle 19:04 | 1 commenti

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La parlamentare vicentina del Pd Daniela Sbrollini, candidata alla Camera in nona posizione, è stata uno dei pochi parlamentari uscenti del suo partito ad essere riconfermata. Il suo commento sul voto è in linea con quanto detto dai colleghi di partito: grande sorpresa per il risultato di Grillo, ma soprattutto per il consenso ancora così elevato a Berlusconi.

L'ingovernabilità è un rischio concreto, ma per la deputata è giusto provare a capire se ci sono le possibilità di fare un governo, "perché il primo obiettivo è quello di mettere in sicurezza l'Italia e dare certezze anche per recuperare la credibilità a livello internazionale. Io sono per l'apertura di un dialogo con i grillini, di certo non con Berlusconi". Sbrollini riconosce il successo dei ragazzi del Movimento 5 Stelle: "Sono stati più bravi di noi, più forti e più credibili nel portare avanti il messaggio del rinnovamento e di una nuova etica politica. Su molti temi c'è sicuramente una convergenza: il cambio della legge elettorale, il taglio dei costi della politica, l'ambiente, i temi sociali. Su questi bisognerà lavorare assieme. Poi, se risulta impossibile, possiamo anche andare a votare, ma solo con una nuova legge".
Perché il Pd non ha raggiunto i risultati sperati? Secondo Daniela Sbrollini c'è stato un errore da parte della dirigenza: "Il Pd ha raggiunto il picco il giorno dopo le primarie. In quel momento sarebbe stato necessario giocare d'attacco, puntando sul rinnovamento che siamo riusciti a fare e sulla percentuale di donne e di giovani che abbiamo messo in lista. Invece, il gruppo dirigente si è cullato nel successo delle primarie".
La deputata ha anche criticato alcuni colleghi di partito, che continuano a considerare il voto al Movimento 5 Stelle come un voto di protesta: "Gli elettori vanno rispettati e un voto di protesta prende il 10% non il 25%. Elettori di tutti gli schieramenti hanno scelto di votare il partito di Grillo per la sua idea di cambiare il sistema. Quindi, anche tutti i nuovi parlamentari del Pd dovranno lavorare in questa direzione, perché è questo che vogliono gli elettori".
Un tentativo di governo, secondo Sbrollini, va fatto ed è possibile, almeno per quel che riguarda i temi che hanno punti di convergenza fra Pd e Movimento 5 Stelle. "Uno degli scenari possibili", ha aggiunto, "è anche che si vada a votare solamente per il Senato, nel tentativo di rendere il Paese governabile".

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Commenti

Maria Teresa
Inviato Martedi 26 Febbraio 2013 alle 21:53

Bersani deve dimettersi da segretario del Partito Democratico. Questa è l'unica cosa sensata che potrebbe fare e che gli darebbe ancora un briciolo di dignità come militante politico. Quando si perde si fa un passo indietro. E invece questo non succede mai. NOn è successo neanche quando Calearo ha lasciato il PD per essere primo sostenitore del Governo Berlusconi: chi a suo tempo lo aveva scelto come capolista Veneto per il PD doveva fare pubblicamente un passo indietro. Per questo il PD non vince mai. Sbagliano ma restano lì, magari mettendosi in testa una ciliegina di nome moretti per far finta che è in atto il cambiamento con volti nuovi....per carità !
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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