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Daniela Sbrollini, Partito Democratico  -  Interrogazione Urgente. Premesso che:
Da più di 10 anni il Veneto attendeva l'approvazione del nuovo Statuto Regionale. Dopo anni di intenso dibattito, di accelerazioni e arresti nel processo di stesura e confronto, si è giunti ad un testo condiviso, frutto di una forte opera di mediazione tra i gruppi politici presenti in Consiglio Regionale, che si è tradotto in un voto unanime dell'assemblea veneta nel momento dell'approvazione definitiva del testo.

Lo Statuto è uno strumento fondamentale, atteso da tempo che deve poter entrare in vigore in tempi rapidi.
Considerato che:
Il Governo, ha impugnato lo Statuto Regionale del Veneto, sollevando alcune questioni di legittimità, in particolar modo sull'autonomia finanziaria, nello specifico il comma che recita: «la Regione, d´intesa col Consiglio delle autonomie locali, adatta i vincoli posti dalla legislazione statale in materia di coordinamento della finanza pubblica alle specifiche esigenze del Veneto»
Anche la legge elettorale regionale sembra aver trovato parere negativo del Governo, che non sembra condividere il criterio di «un consigliere ogni 100 mila eletti, fino a massimo 60»
A seguito dell'impugnazione, il tutto passa per competenza alla Corte costituzionale che dovrà esprimere un parere andando a dirimere una questione importante e delicata.
L'interrogante chiede al Governo se:
Lo Statuto del Veneto sia stato impugnato da parte dell'esecutivo solo per i punti sopra citati o se ci siano altre questioni che vedono giudizi difformi tra l'Ente Regione e Governo Nazionale.
Se ci sono le condizioni per trovare una mediazione capace di superare le difficoltà emerse, dando così piena legittimità al testo di operare nel tessuto Regionale Veneto.
Quali tempi siano ipotizzabili per avere il giudizio di merito da parte della Corte Costituzionale.
On. Daniela Sbrollini