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Resoconto della conferenza stampa odierna del Pd sull'immigrazione:

Daniela Sbrollini  -  L'immigrazione è un tema fondamentale dei nostri tempi bisogna però iniziare a dire che non è solo descrivibile come una paura o un disagio. E' un fattore dei nostri giorni che va affrontato con serietà e fermezza. Il rispetto delle regole diventa il primo punto su cui il PD non accetta deroghe. Accanto a questo però si deve costruire un nuovo patto di convivenza civile tra italiani e immigrati.

Non possiamo più nascondere i fatti, l'8% del PIL nazionale è determinato dal lavoro degli immigrati. L'idea che lo straniero venga accettato solo per l'impiego e la produzione e non più considerato nel momento in cui esce dal luogo di lavoro, è un aspetto culturale che noi vogliamo contrastare con forza. Gli slogan non sono più accettabili e vendibili! Faccio un esempio concreto legato al territorio: nel condividere appieno l'azione dell'amministrazione di Vicenza e del Sindaco impegnata a contrastare la delinquenza, non posso non sottolineare la notizia di oggi che vede nuovamente penalizzata Vicenza che si vede togliere e tagliare personale di polizia in favore di Verona. L'idea che si voglia aiutare gli amici e penalizzare le amministrazioni di colore diverso è palpabile! La lega in città e provincia sventola la bandiera della sicurezza, ma poi da Roma arrivano decisioni come queste di fronte alle quali i leghisti locali abbassano la testa, cambiando completamente atteggiamento perché smentiti da loro stessi. Il doppio binario e la doppia faccia della maggioranza va denunciata e posta al giudizio dei cittadini.
Luigi Creazzo:
Va modificata la legge 91 del 1992, ovvero quella della cittadinanza. Non è più attuale la norma che prevede la cittadinanza per diritto di sangue, ma si deve passare al diritto di suolo, ovvero è italiano chi nasce nel nostro territorio. Questo crea simbiosi, senso di appartenenza e responsabilità di chi diventa italiano e delle famiglie d'origine.
Va contrastato il disseminare di paure e contrapposizione e la politica non può più vedere solo l'aspetto della sicurezza, ma va intercettato il valore culturale che può solo arricchire la nostra società.
In un patto di responsabilità che vede tutti attori impegnati nel crearlo, si deve porre al centro la Carta Europea dei Diritti Fondamentali e la nostra Costituzione, scuotendo le parti più cristallizzate della società.
Una proposta importante del Partito Democratico è quella del voto amministrativo. Non può più essere una discussione che vede il continuo rimandare.