Quotidiano | Categorie: Sanità

Sanità veneta, assessore Coletto: non veritiere le tinte fosche per descrivere il momento

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Giugno 2013 alle 17:25 | 0 commenti

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Regione Veneto - “La delibera di recepimento dell’accordo sottoscritto tra la Regione (firmato da me e dal segretario Domenico Mantoan in accordo con il presidente Luca Zaia), i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti ambulatoriali, è pronta per essere portata all’approvazione della Giunta.

Per il resto credo non sia utile a nessuno, in un momento obiettivamente difficile in generale, dipingere la nostra sanità a tinte così fosche, perchè viene fatto un quadro catastrofico assolutamente non veritiero e quindi ingiusto, almeno per quanto riguarda la realtà veneta”. Con queste parole l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto risponde all’allarme lanciato oggi dal segretario provinciale di Verona della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Lorenzo Adami su vari aspetti della situazione sanitaria veneta.

“Quanto al Piano Sociosanitario – prosegue Coletto – ripeto che si tratta di una riforma profonda, per certi versi epocale, fatta non di tagli ma di servizi più moderni al cittadino, sia negli ospedali che sul territorio.  Proprio per questo è assolutamente necessario evitare che la gatta frettolosa faccia i gattini ciechi: trovare la massima condivisione possibile in questa fase di definizione dei particolari è fondamentale per evitare intoppi e ritardi nella fase di applicazione, quella che porterà ai risultati concreti, che sono gli unici che contano. La riforma – sottolinea Coletto – inciderà sull’organizzazione sanitaria per anni e quindi agitarsi per una settimana in più o in meno nella fase di chiusura non ha molto senso”.

“Su liste d’attesa e ticket – aggiunge l’assessore – vorrei ricordare che le prime fanno segnare da mesi un trend in costante riduzione (e i dati saranno resi noti a breve). Rispetto ai ticket è vero che l’ultimo superticket imposto dal governo a livello nazionale ha spinto molti utenti a rivolgersi al privato, e ciò non va bene. E’ però altrettanto vero, e Adami dovrebbe ricordarlo, che contro questo balzello la Regione Veneto ha ricorso in tutte le sedi istituzionali e giudiziarie deputate e che abbiamo evitato di applicarlo sino a rischiare l’accusa di danno erariale. Poi siamo stati costretti a farlo, ma lo abbiamo introdotto con una rimodulazione spinta al massimo per agevolare il cittadino e le categorie più deboli”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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