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Ha ancora delle emorragie agli occhi che non gli permettono di scrivere e vedere in maniera ottimale, deve mettere quasi sempre una mascherina, ma, soprattutto, sta combattendo una difficile battaglia. È Sandro Pupillo, Direttore generale presso la Società del Quartetto di Vicenza e consigliere comunale come Capogruppo della Lista Civica "Variati Sindaco", che nei prossimi giorni rientra in ospedale per un nuovo ciclo di terapie.

È da aprile, infatti, che ha iniziato, ce lo dice lui stesso con un tono coraggioso e gioioso, «a combattere una battaglia molto complessa contro una leucemia acuta promielocitica».

La sua uscita repentina dal Consiglio, che tutti si augurano prossima a terminare, nata dopo aver scoperto all'improvviso di avere un così grande nemico, non politico ma fisico, non inconsistente come certi avversari ma diretto e palpabile come la malattia che lo aveva aggredito, fu annunciata con una lettera intensa letta in Sala Bernarda tra la commozione generale.

Lo abbiamo contattato oggi privatamente Sandro Pupillo solo per fargli sentire vicini tutti noi, dai redattori ai lettori di VicenzaPiù, ma, incoraggiati dalla sua risposta positiva gli abbiamo chiesto di rendere pubblico il colloquio e di informare tutti quelli che ci leggeranno: «Questi mesi di malattia mi hanno dato la possibilità di riflettere e di ripensare alla mia vita. Sto pubblicando degli aggiornamenti sul mio profilo Facebook per far capire che la malattia non è solo sofferenza, ma è anche occasione: occasione di riprendere in mano la propria vita facendo un sano discernimento. Mi sono accorto di aver fatto tante cose buone nella vita, ma anche di aver commesso degli errori. E voglio ricominciare da questi, per poter ritornare all'attività lavorativa e a quella politica migliorato e rinforzato. Spero presto di potermi sedere nuovamente tra i banchi della Sala Bernarda, perché ho il grande desiderio di proseguire il percorso fino qui svolto da Capogruppo, cercando di migliorarmi, perché amo moltissimo la mia Città e i vicentini. La ringrazio direttore Coviello per gli auguri che mi portato e dello spazio che mi concede per parlare ai vicentini».
A ringraziarlo, in effetti, proviamo a farlo noi anche per la testimonianza che lui sa dare a chi alla vita non dà un senso che vada oltre il proprio ego.
Ma sul fronte dei ringraziamenti ci batte Sandro Pupillo, che pure potrebbe avere un qualche "risentimento" con la sorte: «Vorrei aggiungere un doveroso ringraziamento a tutto il personale medico, infermieristico, ausiliario e volontario del reparto di ematologia del nostro ospedale di S. Bortolo che in questi mesi sono stati di fondamentale importanza per rendere il mio percorso meno difficoltoso di quanto sia!».
Forza Pupillo, una volta tanto un politico è capace di guardarsi dentro e... intorno.
Il nostro augurio migliore?
Poterne raccontare a breve proposte e  battaglie per la città.
Il nostro timore? Che sappia contrastare eventuali nostre critiche con la stessa forza con cui sta lottando contro la sua malattia!

Forza Sandro!

Togliamo insieme la mascherina!