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Circolo Fli, Vicenza  -  La cultura della tolleranza passa attraverso il reciproco rispetto e soprattutto attraverso le regole della convivenza civile. Le ultime iniziative del Comune di Vicenza ed in particolare dell'assessore Giuliari in favore delle comunità rom e sinti sono a dir poco sorprendenti e vanno esattamente dalla parte opposta rispetto al sentire comune della cittadinanza. Futuro e Libertà per l'Italia crede fortemente nel diritto di cittadinanza e nell'integrazione fra le diverse culture.

Fin dalla sua fondazione si è ispirata ai principi di tolleranza e solidarietà, ma utilizzare risorse pubbliche in favore di persone che non hanno mai dimostrato alcuna volontà di integrazione ci sembra francamente fuori luogo. Ben vengano iniziative in favore di singoli appartenenti a queste comunità che spontaneamente dimostrano la volontà di integrarsi attraverso una professione onesta, la partecipazione alla vita comunitaria e alle attività scolastiche per quanto riguarda i minori, ma iniziative propagandistiche e dirette generalmente alla comunità dei cosiddetti zingari non interessano a nessuno. Anzi, in un momento di crisi economica, in cui anche le famiglie vicentine che lavorano e producono sono in forte difficoltà, gli sforzi di tutti devono essere rivolti a loro e non a coloro che trovano nell'accattonaggio, nella delinquenza e nel parassitismo sociale il loro sostentamento vitale.