Quotidiano | Categorie: Ambiente, Fatti

Rifiuti interrati nel cantiere della Pedemontana, Zanoni (PD): "A Montecchio Maggiore emerge una discarica, Regione Veneto chiarisca"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Marzo 2018 alle 16:22 | 0 commenti

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"Il Veneto sta diventando una gigantesca discarica: è sconfortante che ogni volta che si scava in un cantiere saltino fuori rifiuti di ogni tipo. Quello di Montecchio Maggiore è soltanto l'ultimo caso". A dichiararlo è Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico, che insieme al capogruppo Stefano Fracasso ha presentato un'interrogazione a risposta scritta sui rifiuti emersi tra Molinetto e Pontesello, nell'area interessata dai lavori per la Pedemontana Veneta, dove sorgevano alcune discariche già negli anni Sessanta, realizzate nelle cave esaurite.

"Sono stato informato dai residenti durante un incontro a Montecchio Maggiore, eppure il problema era già noto alle autorità già dal 2015, quando ci fu un sopralluogo e un incontro con Sis per capire come rimuovere e smaltire il materiale ritrovato. A distanza di quasi tre anni è quindi tempo di fare chiarezza: cosa è emerso dalla procedura di Via, ovvero la Valutazione di impatto ambientale, relativamente a questo lotto della Pedemontana? Ancora - prosegue Zanoni - quanti metri cubi di rifiuti sono stati estratti, dove verranno smaltiti e chi dovrà pagarne il costo? E come inciderà il tutto sul cronoprogramma dei lavori di questo martoriato cantiere? Infine è stata fatta la caratterizzazione del sito inquinato?"

"Ormai le discariche dimenticate sono diventate la norma: dalla presenza di materiali tossici nel sottofondo della Valdastico Sud, che ho denunciato quando ero ancora parlamentare europeo, fino ai rifiuti pericolosi interrati sotto il parcheggio P5 dell'aeroporto di Venezia che ha portato alla condanna dei vertici della ditta Mestrinaro e alla ciclabile Treviso-Ostiglia, con la scoperta risalente a qualche mese fa di rifiuti che ha rallentato la conclusione dell'opera".

"Purtroppo - conclude il vicepresidente della commissione Ambiente - c'è stata a lungo una sottovalutazione del problema, evidenziato anche dalla relazione della Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti (Ecomafie) in cui si parlava di illegalità diffusa in Veneto sul fronte dei rifiuti. E non si combatte con l'immobilismo della Giunta Zaia ora e di quelle Galan prima. Per fortuna che il governo Renzi ha fatto approvare le norme sugli ecoreati, utili ad evitare il ripetersi di queste situazioni dannose per l'ambiente e per la salute dei cittadini".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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