Quotidiano | Categorie: trasporti

Ricarica dei veicoli elettrici: 2 milioni per il finanziamento di nuove stazioni in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Marzo 2016 alle 17:55 | 0 commenti

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La Regione Veneto comunica che in Veneto potrà presto migliorare la situazione rigurdante la limitata presenza di punti di ricarica delle auto elettriche, favorendo una diffusione più capillare di stazioni nelle quali fare il pieno di chilowatt. Questo grazie alla deliberazione approvata dalla Giunta regionale, su iniziativa degli assessori ai trasporti e all’ambiente, che prevede l’utilizzo di 2.050.025 euro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) destinati all’implementazione delle reti di ricarica per i veicoli elettrici.

“Per individuare i soggetti che potranno usufruire di tali risorse – spiega l’assessore ai trasporti – abbiamo approvato un avviso pubblico che sarà pubblicato nel B.U.R. n. 30 del 1 aprile 2016, disponibile anche nel sito www.regione.veneto.it. Per la predisposizione della domanda c’è tempo fino al 16 maggio 2016. Possono beneficiarne i Comuni, i titolari di pompe di carburante, i centri commerciali o i parcheggi che consentono l’utilizzo pubblico degli impianti, i privati che intendono realizzare impianti di alimentazione domestica. Ogni soggetto dovrà impegnarsi al cofinanziamento delle opere o attraverso accordi di programma con il MIT o mediante la presentazione di garanzie fideiussorie”.
“Martedì prossimo il Consiglio regionale sarà chiamato a valutare il Piano di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, licenziato dalla Giunta e già esaminato dalla competente Commissione di palazzo Ferro Fini – evidenzia l’assessore all’ambiente –, ma noi stiamo già attuando alcuni dei contenuti di questo strumento programmatorio fondamentale per la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini. Mi auguro che l’opportunità di attingere a finanziamenti statali sia sfruttata al meglio sia dal pubblico che dai privati e che il loro utilizzo contribuisca a contrastare una delle principali cause di inquinamento atmosferico, cioè le emissioni dei gas di scarico degli autoveicoli, che, soprattutto in pianura, è sempre più grave e preoccupante”.
I fondi, infatti, sono vincolati per il 60 per cento alle aree metropolitane e per il 40 per cento al resto del territorio. In questo caso si è ritenuto di individuare come ‘area metropolitana’ l’aggregato del Veneto centrale composto da Venezia, Padova e Treviso, sia in ragione del tasso di inquinamento, sia delle relazioni casa-lavoro.
La Regione del Veneto, in realtà, ha già dato avvio alla fase pilota per la realizzazione della rete di ricarica elettrica. Con una prima trance di fondi ministeriali per complessivi 232.000 euro è attualmente in corso l’implementazione delle centrali nei comuni di Venezia, Treviso e Vicenza.
“Abbiamo messo dei limiti di spesa per consentire al maggior numero possibile di soggetti di accedere al bando – conclude l’assessore ai trasporti –. Inoltre, i criteri di selezione rispondono alle linee guida regionali sulla mobilità elettrica, in fase di definizione, al fine di limitare investimenti poi inutilizzati e scongiurare la vandalizzazione delle opere. Valutiamo che con un contributo di poco superiore ai due milioni sono attivabili investimenti per circa 4-5 milioni complessivi ed è ipotizzabile il sostegno a circa 500 interventi”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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