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Confindustria e Regione: "cultura e impresa fanno bene l’una all’altra"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Ottobre 2015 alle 17:15 | 0 commenti

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Regione Veneto

Regione e Confindustria confermano la validità fino al 2017 del protocollo per la valorizzazione del patrimonio culturale delle imprese e la promozione della cultura d’impresa e ribadiscono la volontà di proseguire la fattiva collaborazione, puntando nel 2016 su due azioni principali: il progetto “Alchimie culturali” e Film Commission.

E’ questo l’esito dell’incontro svoltosi oggi a Venezia tra l’assessore regionale alla cultura, Cristiano Corazzari e il presidente di Confindustria Veneto, Roberto Zuccato, accompagnati dai rispettivi tecnici e collaboratori, per fare il punto sullo stato di attuazione dell’intesa, che ha lo scopo di sviluppare, in una logica di cooperazione tra pubblico e privato, la conoscenza e la miglior fruizione possibile del ricco patrimonio culturale veneto, con particolare riguardo per la promozione della cultura d’impresa, di musei, collezioni, archivi aziendali, delle tradizioni produttive del territorio.

“Questi progetti e questa modalità di collaborazione – ha sottolineato Corazzari – hanno trovato terreno fertile nell’associazionismo di impresa e testimoniano la sensibilità e lungimiranza dei nostri imprenditori, il cui contributo, non solo economico ma anche di interesse e partecipazione, è stato determinante nel lungo periodo di crisi che stiamo vivendo, caratterizzato dalla contrazione delle risorse disponibili per gli interventi di carattere culturale. Il modello veneto, attraverso la forte interazione tra i diversi soggetti pubblici e privati, continua a dare prova di saper governare adeguatamente sia i periodi di espansione sia le congiunture difficili e a beneficiarne è la società veneta nel suo complesso”.

“Consideriamo fondamentale il rapporto impresa-cultura – ha detto Zuccato – perché i successi della nostra attività manifatturiera derivano anche dallo straordinario e diffuso appeal dell’italian style: nel mondo prima ci si innamora dello stile di vita italiano e quindi dei suoi prodotti. In questo modello la cultura è componente essenziale e pertanto elemento fondamentale di sviluppo complessivo. Il Veneto ha molto da dare in questo senso, non solo perché è una delle realtà produttive più importanti d’Europa, ma anche perché è una grande fucina di esperienze economiche e culturali”.

Tra le attività realizzate in forza del protocollo in questi anni, si segnala la realizzazione del portale web www.progettoindustriaecultura.it, il censimento sul mecenatismo, la diffusione della cultura del digitale, lo sviluppo dei processi di fundraising, il progetto “Alchimie culturali” e quello per la Film Commission.

Su questi ultimi due, come detto, si concentrerà l’azione futura.

“Alchimie culturali”, realizzato in partnership con la Fondazione Bevilacqua La Masa, ha lo scopo di creare nuove sinergie tra il mondo dell’impresa e il mondo dell’arte, promuovendo forme di collaborazione diretta tra artisti e imprenditori, superando il concetto tradizionale di mecenatismo e dimostrando che la creatività può sostenere lo sviluppo manifatturiero di un territorio.

Il secondo riguarda lo sviluppo della piattaforma sulla Film Commission, per avviare una sorta di “incubatore” che agevoli l’utilizzo delle location del Veneto in funzione cinematografica e permetta di incentivare e sviluppare nuove professionalità ed attività economiche legate all’indotto portato dalle produzioni cinematografiche nel territorio.

Leggi tutti gli articoli su: Confindustria, roberto zuccato, Regione Veneto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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