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"Roi. La Fondazione demolita", il 2° libro denuncia di Giovanni Coviello: la recensione dell'AGI

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Maggio 2017 alle 21:39 | 0 commenti

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BPVi: 'Roi. La Fondazione demolita', 2* libro denuncia Coviello = (AGI) - Roma, 16 mag. - 'Roi. La fondazione demolita'. E' il secondo libro denuncia di Giovanni Coviello dopo il successo di 'Vicenza. La citta' sbancata', dedicato agli articoli di cronaca coraggiosi e spesso solitari che la testata 'VicenzaPiù'' dedicò addirittura dal 13 agosto 2010 alla crisi incombente e poi drammaticamente esplosa della Banca Popolare di Vicenza, le cui azioni crollarono da 62,5 a 0,10 euro. Il libro ripropone alcuni articoli per cui l'ex Presidente della BPVi, Giovanni Zonin, dimessosi dopo 20 anni dalla Presidenza della Banca nel novembre 2015, ha citato in giudizio lo stesso Coviello chiedendogli un milione di euro di danni. Zonin ha intrapreso l'azione giudiziaria "in qualita' di Presidente del Cda della Fondazione Giuseppe Roi".

Il marchese Giuseppe Roi, la cui famiglia discende anche da Antonio Fogazzaro, morì nel 2009, lasciando alla ricca omonima Fondazione il compito di promuovere la cultura vicentina, il Museo civico di Vicenza e Palazzo Chiericati.

Roi donò anche al Fai (Fondo Ambiente Italiano) la villa Fogazzaro di Oria, sul lago di Lugano, dove lo scrittore ambientò 'Piccolo mondo antico'. Coviello contesta coloro che hanno gestito la Fondazione Roi dopo la morte del Marchese. Il sottotitolo del libro non lascia spazio ad equivoci: "Il marchese la volle per il Chiericati. Il Cda di Gianni Zonin ci ha comprato azioni Bpvi, azzerate, e il cinema Corso, abbandonato. E nulla cambia a Vicenza".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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