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Rangers Rugby Vicenza: primo fan club del rugby

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 20 Giugno 2010 alle 08:45 | 0 commenti

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Rangers Rugby Vicenza - La stagione 2009/10 del Rangers Rugby Vicenza si è rivelata speciale per tanti motivi. È come se il club berico avesse preso pienamente atto delle proprie potenzialità e scoperto che certe imprese sportive, un tempo considerate sogni impossibili, ora sono a portata di mano. I successi agonistici del settore giovanile, le avventure internazionali di minirugby e olds, il premio Panathlon, la presentazione del progetto "Rugby Vicenza", i nuovi impianti e l'appuntamento - mancato di poco e solo rinviato - con la serie B hanno galvanizzato un ambiente già carico di passione e ben determinato a diventare protagonista nel panorama sportivo vicentino.

Tra gli eventi che il rugby biancorosso ha partorito nell'ultimo anno c'è anche la nascita del primo fan club dedicato esclusivamente ai Rangers. La palla ovale, si sa, non ama il tifo organizzato e allo stadio di rugby si va tutti insieme, senza distinzioni. Le tifoserie delle due squadre si mischiano sugli spalti, incitano la propria squadra e applaudono il bel gioco degli avversari. Alla fine, sempre insieme, tifosi e giocatori di ambo le parti festeggiano il terzo tempo.
Il nuovo fan club dei Rangers non si presenta con uno spirito diverso. L'idea è quella di unire le forze per condurre all'«Angelo Gobbato» un numero crescente di supporter e di favorire la programmazione collettiva delle trasferte, finora lasciate all'iniziativa dei singoli tifosi. Nessuna contrapposizione con le tifoserie o con le formazioni avversarie, quindi, i sostenitori del rugby sono sempre "pro" e mai "contro".
L'idea di costituire un fan club è stata proposta e sostenuta con vigore da Danilo De Zotti, tifoso del Rugby Vicenza da ormai quindici anni, nonché gestore dell'Enoteca Berealto di Vicenza, che anche per la stagione 2009/10 ha sponsorizzato la premiazione del "Man of the Match", cioè il riconoscimento al miglior giocatore dei Rangers al termine delle gare casalinghe. Danilo si è ancora una volta rimboccato le maniche e ha contribuito a pianificare la prima trasferta in pullman dei tifosi biancorossi, in occasione della gara di andata dei play-off giocata sul campo del Rugby Rovato, dove è comparso per la prima volta lo striscione del nuovo "GoTo Rugby Berealto Fan Club Vicenza". Il motto del fan club la dice lunga sullo spirito di questi supporter: "Hic sunt feles"...
In poche settimane questo gruppo di tifosi ha già raccolto più di cento adesioni attraverso la propria pagina su Facebook e per la stagione sportiva 2010/11 ha lanciato una sottoscrizione per sostenere le iniziative del fan club. Luogo di ritrovo obbligato sarà proprio l'Enoteca Berealto, dove Danilo ha intenzione di ricavare un corner consacrato al Rugby Vicenza.
La comparsa del tifo organizzato dalle parti di via S. Antonino è il sintomo di un'ulteriore evoluzione della palla ovale vicentina. Se fino a pochi anni fa sugli spalti dell'«Angelo Gobbato» sedevano per lo più ex giocatori, tecnici e dirigenti del Rugby Vicenza, fidanzate e familiari stretti, oggi il First XV dei Rangers è seguito non solo da un numero maggiore di tifosi, ma anche da persone che non hanno mai giocato a rugby e che non hanno legami diretti con i giocatori in campo. Da fenomeno di nicchia il Rugby Vicenza si appresta a diventare fenomeno di massa e ad allacciare con la propria città nuovi e solidi legami, in vista dei prestigiosi successi che ormai non tarderanno ad arrivare.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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