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Questione sicurezza, Campo Marzo fa paura: "sempre la stessa storia"

Di Piero Zanin Lunedi 24 Luglio 2017 alle 11:25 | 0 commenti

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"Fatalità sono due nigeriani, uno con il permesso di protezione sussidiaria, l'altro irregolare. La cosa peggiore è che ormai la gente è assuefatta". Commenta così su Facebook Matteo Celebron, segretario provinciale della Lega Nord, l'ennesimo fatto di sangue avvenuto nella zona verde davanti alla stazione. Due immigrati, 23 anni e 36, il più giovane irregolare in Italia, si sono affrontati in una rissa furibonda iniziata lungo viale Ippodromo e finita in viale Roma quando è intervenuta la polizia. Ad avere la peggio il più giovane dei due che è stato operato al San Bortolo, entrambi, però, sono finiti in manette. Si tratta del terzo fatto violento dall'inizio dell'estate nella zona di Campo Marzo. Allargando il periodo in esame, invece, il conto sale arrivando ad una ventina di casi durante gli ultimi 4 anni. Tanti. Vicenza, però, resta una città sicura.

 

I consiglieri comunali Fracesco Rucco, Roberto Cattaneo, Claudio Cicero hanno ancora una volta richiesto l'intervento dell'esercito, Fratelli D'Italia un presidio fisso delle polizia locale, mentre gruppi di estrema destra da tempo propongono le ronde dei cittadini. Soluzioni in parte già provate ma che in questi anni non hanno creato sicurezza. Di fatto il lavoro delle forze dell'ordine è continuo. Basta digitare su Google Campo Marzo per rendersi conto del numero esasperato di controlli.  Si danno il turno, più o meno con successo, da anni  gli uomini della polizia di stato, di quella locale e dei carabinieri. In media quasi due blitz al mese, oltre ad una presenza continua di pattuglie per le vie del parco. Uno sforzo notevole e qualcuno prima poi dovrà fare i conti con i costi di questo approccio al controllo del territorio. Sul tema sicurezza-  immigrazione, però, si giocheranno le prossime elezioni politiche e di rimando anche in casa nostra alle prossime amministrative il tema Campo Marzo sarà una partita difficile da giocare per i partiti che sostengono la giunta Variati. L'affaire Caffè Moresco e il fallimento delle politiche di animazione del parco (chioschi - feste organizzate nella zona, campi sportivi - alpini) non potranno non pesare sulla valutazione dei cittadini. Una bomba a mano che forse andrebbe disarmata subito, spaccio e violenza non avvengono solo in Campo Marzo e, cercando il paradosso, sono molti di più i fatti violenti che avvengono in città tra le mura domestiche dei vicentini e che spesso coinvolgono cittadini italiani al 100%. Lo schema si ripete sempre uguale: atto criminale in Campo Marzo, opposizione che insorge, nuove telecamere o controlli disposti dall'Amministrazione, la sicurezza in prima pagina per diversi giorni. Un teatrino che forse serve a tutti, opposizione e non, per raccogliere consenso o nascondere altre più gravi questioni.
Come la polvere, sotto il tappeto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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