Quotidiano |

Quero: risposta immediata ad allarme Caritas, a che punto è patto provinciale per lavoro?

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 10 Giugno 2011 alle 16:31 | 0 commenti

ArticleImage

Matteo Quero, Consigliere provinciale Partito democratico  -  “L’allarme lanciato dalla Caritas diocesana richiede una risposta immediata, per un motivo molto semplice: la crisi non è finita. A che punto è il patto provinciale per il Lavoro?”. Matteo Quero, consigliere provinciale del Partito Democratico di Vicenza, dopo l’allarme lanciato dalla Caritas vicentina, lancia un appello alla Provincia di Vicenza.

“In questi anni – spiega il consigliere provinciale del Pd – la Caritas ha confermato di avere l’esperienza e la conoscenza sul campo che occorre per affrontare l’emergenza delle nuove povertà. Ma ora che i fondi messi a disposizione da Fondazione Cariverona, Diocesi e Banca Popolare si sono esauriti, emerge in modo drammatico la carenza del ruolo giocato dalle istituzioni pubbliche. I conti del bilancio discusso e approvato in questi giorni dalla Provincia confermano che la riduzione della dotazione di strumenti come il Fondo nazionale per le politiche sociali ha conseguenze negative sulle politiche attive sul territorio. E che il federalismo, sul fronte della solidarietà concreta, è uno scambio iniquo, perché agli enti locali si danno meno risorse per affrontare sfide più impegnative. Per questo chiedo alla Provincia di Vicenza di fare il punto sul Patto provinciale per il lavoro e sulle politiche in corso sul tema del reinserimento lavorativo, tanto più dopo la denuncia dei sindacati sul rischio di smantellamento dei Cpi”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network