Quotidiano | Categorie: Politica, Diritti umani

Quero a Schneck: no alla politica dello struzzo anche sui profughi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Maggio 2011 alle 18:48 | 0 commenti

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Matteo Quero, Consigliere provinciale Partito Democratico  -  Sul web la replica del consigliere provinciale del Pd alla posizione di Schneck
 "Basta propaganda, chi governa deve gestire i problemi, non può scegliere la politica dello struzzo". Matteo Quero, consigliere provinciale del Partito Democratico, affida al web e a Facebook la sua critica alla posizione assunta dal Presidente della Provincia di Vicenza, il leghista Attilio Schneck, in merito alla vicenda dei profughi libici in arrivo in Veneto.
"

Amministrare - afferma Quero - è un compito difficile. Comporta doveri, responsabilità. Bisogna gestire i problemi anche quando sono difficili, imprevisti o sgraditi. Si possono avere idee diverse su come risolverli, e questo si chiama democrazia, ma non si può pensare di non occuparsene. Non quando si è stati eletti dai cittadini al governo di un'istituzione. Sul caso dei profughi libici, invece, Attilio Schneck ha scelto la politica dello struzzo".
"Troppo comodo - dichiara Quero - dire che il problema non riguarda la Provincia: significa abbandonare i Comuni (in barba alla difesa leghista degli interessi del territorio) e ripetere la solita odiosa politica leghista del piede in due staffe".
"Non basta dire - osserva Quero con un esempio - che si è contro la guerra per cancellare la violenza dal mondo. E non basta dire che si è contrari all'arrivo di profughi per cancellare il problema. Se uno vuole governare le soluzioni le deve trovare. Se può solo fare propaganda è meglio che cambi mestiere".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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