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Quaestio ha firmato un accordo vincolante con MPS per acquistare NPL. E parte il salvataggio di Siena

Di Redazione Economica VicenzaPiù Mercoledi 5 Luglio 2017 alle 11:53 | 0 commenti

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Quaestio Capital Management SGR, per conto del Fondo Atlante II, ha firmato un accordo vincolante con MPS che definisce le fasi e le condizioni per l'investimento nella cartolarizzazione del portafoglio di crediti lordi in sofferenza pari a circa 26,1 miliardi di euro. L'intervento del Fondo Atlante II consisterà nell'acquisito del 95% delle tranche Junior e Mezzanine emesse da un veicolo di cartolarizzazione che acquisirà il portafoglio di sofferenze di MPS. La tranche Senior verrà trattenuta da MPS e venduta in seguito all'ottenimento del rating e delle GACS.

L'operazione di cartolarizzazione delle sofferenze di MPS, una delle più grandi mai realizzate in Europa, è un elemento determinante del piano di rilancio della banca. L'operazione, conforme con quanto richiesto da BCE e la DG Competition, permette l'accesso di MPS alla ricapitalizzazione precauzionale mettendo fine ad una delle più importanti e complesse crisi bancarie in Italia, così come recentemente avvenuto con il ruolo determinante del Fondo Atlante II nella soluzione delle c.d Good Banks acquisite da UBI e da BPER. Il prezzo medio è pari al 21% del Gross Book Value. E' previsto che oltre il rendimento del 12% per il Fondo, il rendimento aggiuntivo realizzato venga retrocesso per il 50% a MPS. Quaestio come in altri casi si riserva il diritto di coinvolgere altri investitori nell'operazione. Quaestio coordinerà e controllerà l'intera operazione, sia per quanto riguarda la struttura della cartolarizzazione, sia per la gestione dei piani di recupero dei crediti. Questo al fine di tutelare gli interessi degli investitori nel Fondo e perseguire l'obiettivo di contribuire a creare un mercato dei NPL in Italia efficiente ed aperto alla concorrenza. L'operazione è la terza di Atlante II (fondo creato nel 2016 per l'acquisto esclusivamente di crediti deteriorati dalle banche italiane) dopo quelle effettuate sul portafoglio di 2,2 miliardi delle c.d Good Banks acquisite da UBI Banca e sul portafoglio di 343 milioni di Cariferrara acquisita da BPER. Il Fondo potrà proseguire nell'analisi di ulteriori investimenti in cartolarizzazioni di crediti deteriorati di banche italiane.

Paolo Petrignani, Amministratore Delegato di Quaestio Capital Management e responsabile del Fondo
Atlante II, ha dichiarato: "Con l'accordo raggiunto con Banca MPS sulla cartolarizzazione di oltre 26 miliardi di euro di sofferenze, Quaestio contribuisce a risolvere il principale problema del settore bancario italiano. Il varo della cartolarizzazione ha permesso di ricevere il via libera al piano di Banca MPS da parte di tutte le autorità competenti. La cessione dei crediti deteriorati è da sempre stata considerata un passaggio indispensabile per il successo dell'operazione. Tramite Atlante II viene finalizzato un intervento che permette di varare una delle più grandi operazione di cartolarizzazioni mai fatte in Europa e che rappresenterà un benchmark per molteplici investitori nazionali ed internazionali sulla capacità di creare operazioni trasparenti ed efficienti di cartolarizzazioni di npl anche nel mercato italiano. Da oggi in avanti inizia l'attività decisiva di recupero efficiente e rapido delle garanzie sottostanti alle migliaia di posizione deteriorate del portafoglio acquisito, grazie al lavoro di più special servicer. Quaestio tramite Atlante II è già intervenuto negli scorsi mesi con un investimento di 513 milioni di capitale nella cartolarizzazione dei crediti deteriorati delle tre good banks acquisite poi da UBI Banca e per circa 60 milioni di capitale in quella di Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara che verrà rilevata da BPER. Le cartolarizzazioni di npl sono state determinanti per la chiusura delle suddette operazioni. Quaestio lavorerà per trovare partner con cui condividere parte degli investimenti effettuati nelle cartolarizzazioni che gestisce, con l'obiettivo di recuperare risorse per il Fondo Atlante II da poter reinvestire in altre operazioni su crediti deteriorati di banche italiane". 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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