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Progetto Recall, sulle frane l'Europa chiama e la Provincia di Vicenza risponde

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 25 Maggio 2015 alle 16:05 | 0 commenti

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La nota della Provincia di Vicenza

L'acronimo, Recall, significa Resilient European Communities Against Local Landslides, ovvero risposta delle comunità locali ai fenomeni franosi,  ma rappresenta benissimo anche la necessità di richiamare l'Europa sui temi della difesa ambientale, soprattutto in tema di frane e dissesti idrogeologici. 

Ecco allora il progetto di cui la Provincia di Vicenza è capofila e da realizzare in partenariato transnazionale con il Servizio Geologico della Slovenia, la Regione Occidentale della Macedonia (Grecia), l'Università di Debrecen (Ungheria) e la Regione di Vukovar-Srijem (Croazia). Tutti assieme appassionatamente quest'oggi, primo incontro fra i partners coinvolti nella Sala Giunta di palazzo Nievo, per iniziare a mettere a computer i punti.

Il progetto, va ricordato, consiste nell'elaborare attività di prevenzione del rischio da dissesti idrogeologici. Si tratta di definire proposte di analisi costi-benefici delle misure di prevenzione dei rischi e di confrontarle con i costi di risposta conseguenti al verificarsi degli eventi calamitosi. Questo al fine di provare la convenienza economica dell'investire nella prevenzione del rischio da dissesti, al fine di indirizzare la fase di programmazione delle opere di difesa del suolo ad adeguate azioni di prevenzione.

Le attività possono così essere sintetizzate: coordinamento ed individuazione di aree-pilota sul territorio provinciale, mappatura delle opere esistenti di prevenzione rischio frane, coinvolgimento delle associazioni di Protezione Civile nella valutazione dello stato dell'opera, creazione di uno spazio condiviso on line. Ammonta a circa 500mila euro il contributo dell'Unione Europea, mentre, per quanto riguarda l'individuazione delle aree pilota, si è deciso di puntare sulla zona di Recoaro Terme, tradizionalmente sensibile a questi eventi, in particolare sul centro abitato di Cischele e località Rovegliana.

“La vostra esperienza e le vostre intelligenze – ha commentato il Presidente della Provincia Achille Variati, fermatosi per il saluto di benvenuto – sono certo che ci lasceranno in eredità un prezioso strumento di lavoro. La prevenzione è fondamentale, consente di risparmiare risorse e soprattutto prezioso territorio e vite umane. Questo è solo il primo passo ma noi siamo pronti a fare la nostra parte”. Il presidente Variati ha infine ringraziato gli uffici provinciali ed il personale (curiosità, tutte donne) intervenuti per la professionalità e la competenza dimostrate anche in questa occasione. 

Leggi tutti gli articoli su: Provincia di Vicenza, Achille Variati, Europa, Frane, Recall

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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