Colla, mio obiettivo in Aim: "pubblico virtuoso e soddisfacimento cittadini. Nessuno escluso"
Venerdi 26 Agosto 2011 alle 23:58 | 0 commenti
 
				
		
Ecco la "prima intervista" a Paolo Colla, nuovo amministratore unico di Aim, appena presentato dal sindaco Variati (clicca qui per il video con Colla e Variati).
Accettando questo ruolo, Lei ha accettato una sfida nuova nella sua carriera visto che finora aveva lavorato solo per aziende private. Cosa l'ha spinta ad accettare?
"La serenità di aver maturato un'esperienza che mi fa immaginare di poter competere con il mercato e di poter tutelare le ragioni dell'efficienza e dell'efficacia per una struttura industriale e finanziaria com'è il gruppo Aim. Il bello però è il fatto di dover competere salvaguardando i criteri dell'universalità del servizio, perseguendo la qualità della vita della città , e quindi obiettivi ben più qualificanti del reddito".
Per Lei non è anche un po' un ritorno alla giovinezza, oltre per il  fatto di essere vicentino, anche perché da giovane inseguiva certi  ideali?  
"Non solo giovanile. Il sindaco ha detto che ho la passione  di leggere e di studiare di politica. C'è un concetto del filosofo John  Rawls, ‘la giustizia come equità', che è forse il liberalismo più  moderno che c'è. È  una battaglia nella quale credo e che credo si possa  realizzare soprattutto in una ex municipalizzata che eroga servizi  pubblici".
Obiettivo quindi mettere insieme ciò che di buono c'è nel pubblico con ciò che di buono c'è nel privato?
"Meglio  ancora: obbligare il pubblico a diventare virtuoso come il mercato  obbliga a diventare tutte le aziende, mantenendo i compiti istituzionali  di distribuzione della ricchezza e di soddisfacimento dei bisogni dei  cittadini. Nessuno escluso".
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