Quotidiano |

Nuovo modello per la programmazione delle politiche regionali

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Gennaio 2013 alle 14:44 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto  -  Con l’approvazione del Nuovo modello del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF), la giunta veneta ha dato avvio ad una nuova fase della programmazione regionale. Il DPEF, secondo la normativa vigente, viene adottato annualmente dalla Giunta regionale dopo il recepimento delle osservazioni delle parti economiche e sociali invitate al Tavolo della concertazione generale.

Rappresenta l’atto di indirizzo per l’attività di governo della Regione, degli Enti, delle Aziende e delle Agenzie regionali per l’anno successivo.

Il Veneto – spiega il vicepresidente, relatore del provvedimento - anticipando quanto previsto dalle disposizioni nazionali in tema di armonizzazione e di principi contabili generali, ha inteso dare un nuovo impulso alla propria programmazione attraverso uno strumento che meglio si presta a rendere trasparenti e leggibili le politiche regionali, ma, soprattutto, coerenti con la dimensione finanziaria prevista. Il nuovo DPEF del Veneto sarà articolato su tre livelli (Missioni, Politiche annuali, Azioni) al fine di aumentarne la leggibilità ed il coordinamento con le politiche di bilancio.

Le Missioni individuano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa pubblica. Le Missioni saranno declinate nelle Politiche annuali, che concorreranno alla loro definizione e realizzazione, e saranno rappresentate in forma sintetica, evidenziandone gli aspetti di indirizzo per l’azione regionale e per tutti gli altri soggetti. Le politiche settoriali si svilupperanno in Azioni specifiche. Questa innovativa azione dell’amministrazione regionale – conclude il vicepresidente – è in linea con quanto disposto dallo Statuto del Veneto per ciò che riguarda l’inclusione dei cittadini e delle loro organizzazioni nei processi decisionali delle istituzioni elettive. Faciliterà le successive fasi di monitoraggio e valutazione, consentendo di indirizzare in maniera ottimale le risorse disponibili e di dare concretezza al principio di responsabilità e trasparenza nei confronti dei cittadini e delle imprese.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, DPEF

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network