Quotidiano | Categorie: Energia

Nucleare, Fracasso: da oggi Veneto autonomo da logiche nazionali, priorità rinnovabili

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Marzo 2011 alle 18:15 | 0 commenti

ArticleImage

Stefano Fracasso, Consigliere provinciale Partito democratico - "Quella di oggi è una bella giornata per il Veneto. Perché un tema cruciale come quello del nucleare ha visto il Consiglio esprimersi con spirito di autonomia rispetto alle logiche nazionali e inaugura una politica energetica fondata sulla precedenza alle rinnovabili". Stefano Fracasso commenta così l'esito del dibattito del Consiglio Regionale sul nucleare.

"Abbiamo scelto di dire un chiaro no e un chiaro sì. Due scelte per il futuro del Veneto. Un no chiaro al nucleare: scelta di politica energetica costosa, dai tempi lunghi e con incognite serissime, ancora oggi, per la sicurezza. E un sì deciso alle rinnovabili, fonti che creano occupazione e ricchezza anche nel nostro territorio veneto, che ospita il più importante distretto nazionale in questo settore produttivo".
"Credo che una regione moderna come il Veneto - ha dichiarato Fracasso - debba porsi obiettivi all'altezza dell'Europa. La Ue ha assunto come impegno quello di raggiungere entro il 2020 una riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica e di portare al 20% il contributo di fonti rinnovabili al fabbisogno energetico. Ma mentre l'Italia ha posto l'asticella ad un livello più basso, appena il 17% di fonti rinnovabili entro il 2020, la Germania si propone un ambiziosissimo 47%. Con obiettivi tedeschi, in Italia non ci sarebbe bisogno del nucleare".
"Il nostro appello - conclude Fracasso - è che, se il Governo latita o peggio adotta misure dannose, la Regione almeno tuteli la scelta a favore delle rinnovabili adottando un serio piano energetico regionale che investa su questa strada".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network