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Volley Noventa  -  "Il primo successo è l'affidabilità della società - dice il presidente Fabio -: mentre anche club blasonati sono avvolti nelle nebbie, noi promettiamo e manteniamo! Sono, poi, contento del campionato, ci è mancata per raggiungere il massimo solo la coesione completa tra dirigenza, squadra e tecnico!"
L'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina, dopo aver perso a Padova 3-0 con l'Amat Micromeccanica, recriminando molto sull'arbitraggio e aggiungendo al danno la 'beffa' (attesa per regolamento, discutibile nelle premesse) della squalifica per una giornata dell'allenatore Stefano Ferrari, espulso nel primo 'contestato' set della partita, ha abbandonato il sogno dei play off.

Porcia, l'unica squadra aritmeticamente raggiungibile al terzo posto in caso di sua sconfitta e di vittoria contemporanea delle rossoblu noventane, infatti, sopravanzerebbe, comunque Noventa per un numero di vittorie maggiore (oggi 23 contro 21).
Sabato, quindi, l'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina nell'addio al suo pubblico difenderà l'attuale 4° posto giocando alle 20,30 al PalaVeronese di Via Cero con la già retrocessa Ar Fincantieri Monfalcone, mentre l'Eurologistica Vispa Saonara Padova, a 2 punti dalle noventane, giocherà in casa con la già salva Novello Fidas Vicenza.
A inizio campionato tutti a Noventa Vicentina avrebbero firmato per un campionato, che si annunciava di media classifica ma che è stato vissuto sempre tra le prime e ora è siglabile con un ottimo 4° posto.
"Sabato affrontiamo l'ultima partita di un campionato ricco di soddisfazioni - dice infatti il presidente Salvatore Fabio - ed anche di vittorie importanti. Ero conscio delle difficoltà del campionato, difatti dopo la sconfitta con il Porcia nel girone di andata che ci fece perdere il primato in classifica dissi alla squadra queste testuali parole 'il campionato si decide nelle ultime tre partite'. Riguardo alla sconfitta con la Micromeccanica comunque non c'è niente di cui rammaricarsi e bisogna dar atto alle squadre sopra di noi del loro valore. Se un rammarico c'è è quello che tutte le vittorie ottenute sono state vissute dalle varie componenti della società per conto proprio, non c'è mai stato un 'sentire' comune. Per ottenere grandi risultati bisogna che le tre componenti di una società, dirigenza, tecnico e squadra, siano in completa sintonia, ma nel nostro caso una di queste era molto staccata quindi difficile ottenere risultati ottimi. Con ciò non voglio dire che non sono soddisfatto dei nostri più che buoni risultati, ma solo che sono sempre stato cosciente delle nostre possibilità e anche dei nostri limiti, soprattutto di 'comunanza di intenti'. Chi si era convinto che potessimo mantenere il primato per tutto il campionato non aveva la visione completa della nostra realtà, che ora posso rendere pubblica. E' una mia valutazione personale, ma l'esperienza di 40 anni di volley mi supporta nel pensare quello che ho detto. Sono, comunque, come detto, contento del risultato finale, che, spero per il nostro prestigio, sia un 4° posto. Sono anche e soprattutto molto orgoglioso della stima e del credito che riscuotiamo nell'ambiente, dimostrato anche dal fatto che ad oggi, a campionato non ancora concluso, abbiamo già ricevuto oltre 10 richieste da tecnici per allenare da noi. E giusto ieri un procuratore ci ha offerto un'opposta di B1, una prima e una seconda palleggiatrice ed un allenatore. Cosa significa? Che Noventa è una società affidabile e ambita e questo vale come se non più della classifica, specialmente in un momento in cui anche club di maggior blasone sono nella nebbia della crisi economica e gestionale. Noi promettiamo e manteniamo, col lavoro quotidiano mio, della mia famiglia, dei miei collaboratori volontari e dei nostri sponsor"
A queste 'orgogliose dichiarazioni' il presidente aggiunge un appello: "Sabato mi aspetto un bel pubblico per festeggiare un grande campionato, che mette un bel sigillo sui nostri primi 40 anni di storia e che pone le basi per un futuro che mi auguro sempre migliore grazie ai tifosi e ai nostri fedeli sponsor!"