Quotidiano | Categorie: Politica

Moretti capolista Pd nel NE per l'Europa. Iotti, Anselmi, Ravera: loro sì "mai bandierine"

Di Giorgio Langella Mercoledi 9 Aprile 2014 alle 23:15 | 1 commenti

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L'informazione nazionale fa grandi titoli sulla decisione del PD di candidare alle europee solo donne come capolista nelle cinque circoscrizioni. Al Nord-Est troviamo l'ormai onnipresente Alessandra Moretti. Cinque donne, definite giovani, e come sottolinea Renzi «non come bandierine ma per la loro esperienza e storia personale». Ora, credo sia ben difficile ricordare qualche idea originale o qualche azione degna di nota da parte della capolista vicentina del Nord-Est. Molte comparsate televisive, certamente, molti slogan propagandistici e, mi sembra, ben poca sostanza.

Esperienza e storia (politica) personale molto breve, una carriera veloce ed "entusiasmante". Non sarà una "bandierina" ma poco ci manca. Il sospetto che la scelta di mettere in testa alle liste del PD solo donne sia soprattutto per apparenza e per fare notizia è più che fondato. Ritengo importante che, nelle liste elettorali (di ogni partito), vengano indicate persone oneste e competenti a prescindere dal sesso, dall'estrazione sociale, dalla religione che professano, dal colore della pelle e dalla convinzione politica. In una parola sarebbe bene che venissero presentati statisti o potenziali tali. Figure di alto livello che, oggi, è oggettivamente difficile trovare nel misero panorama politico italiano.
Di fronte alla decisione del PD renziano, forse è bene ricordare tre donne come esempio delle tante che hanno fatto della vera passione politica una missione di vita. Nilde Iotti (a proposito, domani 10 aprile, è l'anniversario della sua nascita), che è stata una delle 21 donne elette nella costituente e che poi è diventata presidente della Camera (molto diversa come esperienza e carisma dall'attuale presidente Boldrini). Tina Anselmi (che ha compiuto 87 anni pochi giorni fa il 25 marzo), prima donna a ricoprire la carica di ministro della Repubblica, tenace presidente della Commissione d'inchiesta sulla loggia massonica P2. Camilla Ravera (della quale il 14 aprile ricorre l'anniversario della morte), a capo del partito comunista clandestino negli anni del fascismo, prima donna nominata senatrice a vita nel 1982. Persone che hanno dedicato la loro vita alla Politica (quella vera, con la P maiuscola) e che non si sono mai piegate a convenienze personali. Costruttrici di democrazia, persone che hanno contribuito a riscattare il nostro martoriato paese dalle nefandezze della dittatura fascista. Di loro sicuramente si può ben affermare che non furono bandierine. Non lo furono mai. Non fosse che per il fatto che loro hanno contribuito a scrivere la Costituzione e hanno lottato per farla attuare, mentre le rampanti (e spesso arroganti) giovani donne che oggi occupano posti importanti di governo e di potere vogliono stravolgerla appoggiando "riforme" istituzionali confuse, sbagliate e pericolose che preludono a una deriva di stampo autoritario del nostro paese.


Commenti

Inviato Giovedi 10 Aprile 2014 alle 07:34

Raramente sono d'accordo con il Signor Langella, ma questa volta ha ragione sulla capolista PD alle europee, zona Nord-est dove porta il patrimonio di ben 200 preferenze,. Renzi fa come gli antichi democristiani: si manda in Europa chi non si vuole vicino. Non parliamo poi della carriera bersaniana e di come si è comportata nei confronti dell'ex segretario del PD. Ma deve aver imparato dal Sindaco di Vicenza a cambiare casacca secondo le opportunità

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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