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Made-In, Bizzotto: tutelate le nostre imprese, ma la partita non è ancora finita

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Aprile 2014 alle 20:06 | 0 commenti

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Mara Bizzotto, LN - "Finalmente l'Europa ha messo nero su bianco l'obbligo dell'indicazione d'origine dei prodotti. Si tratta di un importantissimo passo in avanti verso la tutela delle nostre imprese e dei prodotti di qualità, ma guai ad abbassare la guardia perché la partita non è ancora finita: resta ora da superare il blocco della Germania e dei Paesi del Nord Europa che, in sede di Consiglio UE, hanno già affossato in passato qualunque tipo di provvedimento sul «Made In»".

Con queste parole l'europarlamentare leghista Mara Bizzotto, vice segretaria veneta della Lega Nord, commenta il via libera del Parlamento UE al nuovo Regolamento sulla sicurezza dei prodotti di consumo che, all'articolo 7, introduce norme obbligatorie sull'indicazione d'origine dei prodotti (non alimentari). "Grazie a queste nuove regole, sia i prodotti importati dai Paesi terzi sia quelli fabbricati all'interno dell'Unione Europea dovranno finalmente indicare il Paese d'origine del prodotto - continua l'eurodeputata Bizzotto - Uno strumento importante per combattere la concorrenza sleale di Paesi come la Cina, il Pakistan o l'India che continuano ad introdurre nei nostri territori merci scadenti prive dell’indicazione d’origine".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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