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Ma chi vuole le elezioni?

Di Renato Ellero Venerdi 21 Ottobre 2011 alle 13:12 | 0 commenti

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Le vogliono i parlamentari di prima nomina che con elezioni anticipate perdono il vitalizio? Certamente no! Le vuole Berlusconi con i suoi camerieri che perdendole, come appare probabile, rischierebbero l'uno un ricovero all'hotel San Vittore e gli altri a dover finalmente lavorare? Certamente no! Le vuole l'opposizione? Certamente no! Vi chiederete perchè faccio questa affermazione e questa domanda deludente mi conferma nella sfiducia nei confronti dell'elettore italiano.

Vi rendete o no conto che nei prossimi anni il governo di questo Paese dovrà imporre alla popolazione sacrifici così pesanti da garantirsi l'odio della gente per vent'anni almeno? Vi rendete conto che i personaggi guida di questa opposizione possono al più essere simpatici per andare a cena, ma come statisti appartengono alla categoria degli invertebrati?
Ve ne do la prova che pure vi ha accompagnato per mesi senza che ve ne accorgeste.
Avete presente il «governo di responsabilità nazionale»? Tutti i partiti dentro e ... via!
Pensate che l'attuale maggioranza formata da due partiti riesce a baruffare un giorno sì e l'altro pure e vorreste sostenere che potrebbero convivere nello stesso pentolone Berlusconi, Bossi, Bersani, Fini, Casini, Di Pietro, quell'accozzaglia dei «responsabili», Rutelli e compagnia bella!?
É evidente ad esempio che i berluscones pretenderebbero leggi ad personam per il loro capo senza più doverne dare giustificazione pubblica e PD, Di Pietro e gli altri?
Ovvio è che qualsiasi sacrificio, porcata o non che sia, verrebbe spalmato dall'indignazione popolare su tutti i partiti con la conseguenza che nessuno trarrebbe vantaggio, ma anche che nessuno pagherebbe dazio.
Il vero problema, soprattutto a sinistra, sarebbe rappresentato da Vendola, che non avendo rappresentanti in Parlamento godrebbe di vantaggi enormi con buona pace di Casini che «crede» di essere uno stratega.
Assisteremo comunque ad una giusta ebollizione popolare da soffocare, da buoni fascisti, con la polizia (operai, impiegati, disoccupati in genere, mamme disperate per i figli non possono certo essere annoverati tra i black block) e con le conseguenze storicamente ben note; con SEL ed i Grillini a crescere in modo vertiginoso avendo un potenziale serbatoio tra il 30% ed il 40% dell'elettorato.
L'analisi potrebbe (e dovrebbe) essere molto più dettagliata, cosa non difficile, a dire il vero.
Ma ho due ostacoli: l'uno è dato dagli spazi che mi sono concessi, l'altro dal fatto che esprimo le mie idee, le mie analisi (in questi anni non ne ho sbagliato una!) perchè mi piace, ma non sento alcun impegno a usare il mio tempo per gente che non vuol capire e che quindi merita sia il mattarello che il manganello.
Chi continua a votare, a destra o a sinistra, quegli stessi personaggi che depauperano il Paese di sessanta miliardi l'anno con la corruzione merita solo calci sul sedere ed il segno del disprezzo.
Che poi non siano d'accordo con me è segno di due cose: la prima che ho ragione e la seconda che sono uno dei pochi che rispetta il settimo comandamento.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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