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L'ultima serata della Fiera del Soco passa il testimone all'adunata Alpini di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Settembre 2013 alle 18:00 | 0 commenti

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Antica Fiera del Soco - I tradizionali fuochi d’artificio della mezzanotte hanno chiuso il sipario giovedì sera sull’edizione 2013 dell’Antica Fiera del Soco. Una manifestazione che ha saputo smentire con i fatti i timori della vigilia legati alla crisi economica e alle previsioni meteo non particolarmente favorevoli.

Anche a Grisignano si è infatti confermato il trend già rilevato da Coldiretti attraverso una rilevazione Ipr marketing dello scorso agosto: quasi tre italiani su quattro (il 74%) durante le vacanze estive avevano scelto di partecipare a sagre e feste di Paese per puntare su un’alternativa “low cost” alla ristorazione tradizionale, discoteche e parchi di divertimento, senza rinunciare a concedersi una serata di divertimento in famiglia o con gli amici. Una consuetudine che evidentemente i visitatori della Fiera, prevalentemente vicentini e padovani ma non solo, hanno voluto proseguire anche al rientro dalle ferie.

Una grossa mano l’ha data certamente anche il clima: dopo il weekend di apertura del Soco, di stampo prettamente estivo, anche nei giorni seguenti i temporali di fatto hanno “risparmiato” Grisignano pur abbassando la temperatura, e così l’afflusso dei visitatori è stato costante, con il classico “tutto esaurito” tipico per la serata conclusiva. Nei prossimi giorni verrà il momento delle stime più ponderate, ma appare già chiaro che la quota di un milione di presenze nell’arco della settimana, se pure non dovesse essere raggiunta, certamente sarà avvicinata come mai in passato.

Ora però per la comunità di Grisignano non è ancora venuto il momento dei bilanci e di tornare alla propria tranquilla ordinarietà, tipica di un paese di circa 5.000 abitanti.

A partire da venerdì, infatti, Il clima di condivisione dei valori, di allegria e di solidarietà che caratterizza il Soco si prolungherà per altri tre giorni, nei quali il paese ospiterà un altro grande evento: la 48ma adunata degli Alpini della Sezione di Vicenza.

Per la prima volta nella sua storia, Grisignano di Zocco avrà l’onore di accogliere circa 5.000/6.000 Penne Nere in rappresentanza dei 136 Gruppi della Sezione vicentina, che contano complessivamente oltre 20.000 iscritti tra Alpini effettivi (17.000), amici e simpatizzanti. Un’allegra “invasione” che, come si può intuire, richiede una macchina organizzativa ben oliata: da un anno il Gruppo Alpini di Grisignano, guidato da Tristano Paggin, si sta adoperando perché tutto sia predisposto al meglio, pienamente supportato dall’Amministrazione Comunale e dall’Ente Fiera.

Le Penne Nere si raduneranno a Grisignano a partire da venerdì 13 settembre. Sarà questa la giornata dedicata al ricordo della tragedia del Vajont, a cinquant’anni da quel purtroppo indimenticabile ottobre del 1963: ci sarà la toccante testimonianza di una decina di Alpini di Grisignano che si recarono nel bellunese a recare i soccorsi. Ma sarà anche l’occasione per rinnovare la tradizionale simpatia che da sempre unisce Alpini e bambini, con la premiazione del concorso di disegni e fotografie che ha coinvolto gli alunni delle scuole elementari e medie di Grisignano. La giornata di sabato 14 vedrà invece protagonisti i cori: ad allietare i presenti, le esibizioni dei cori di Montegalda, Lumignano e Creazzo. Il culmine dell’Adunata sarà, come da tradizione, la domenica: il 15 settembre inizierà idealmente con la cerimonia ufficiale dell’alzabandiera alle 10.45. Verrà depositata una corona d’alloro davanti al Monumento ai Caduti in centro a Grisignano, quindi gli Alpini sfileranno fino al campo in zona Tesinella per la celebrazione della Santa Messa.

Dopo il pranzo sociale aperto a tutti, a partire dalle 15.30 si terrà l’ammassamento presso la Baita Alpina, che sarà preludio della grande sfilata a partire dalle 16, con la presenza di diverse fanfare, prima della cerimonia di chiusura con i saluti ufficiali e la consegna delle targhe ricordo a tutti i Gruppi.

Per tutte le giornate dell’Adunata sarà attivo lo stand gastronomico, e gli amici Alpini avranno a disposizione le aree parcheggio della Fiera.

Di seguito il programma dell’Adunata:

Venerdì 13 settembre

- Dalle 19: ritrovo al palasport di Grisignano, con premiazione del concorso per gli alunni delle scuole elementari e medie

- 20.30: serata in ricordo del Vajont a 50 anni dalla tragedia, con proiezione del filmato e ascolto delle testimonianze

Sabato 14 settembre

- 20.30: esibizione dei cori di Montegalda, Lumignano e Creazzo nel parco in area Tesinella

Domenica 15 settembre

- 10.45: alzabandiera e cerimonia in onore dei caduti

- 11: Santa Messa nel parco in area Tesinella

- 12.30: pranzo sociale

- 15.30: assembramento presso la Baita Alpina

- 16: sfilata dei Gruppi con le fanfare

- 17.30: saluti ufficiali e chiusura dell’Adunata

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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