Luca Zaia e gli sviluppi del negoziato con il governo per l'autonomia
Martedi 20 Febbraio 2018 alle 22:12 | 0 commenti
 
				
		Dopo aver ricordato l'iter che ha portato alla consultazione referendaria del 22 ottobre, il Presidente della Giunta regionale del Veneto Luca Zaia, nel corso dell'audizione che si è tenuta oggi nella Prima commissione consiliare, ha comunicato gli sviluppi e lo stato attuale del negoziato tra Governo e Delegazione trattante per l'autonomia regionale che si è aperto agli inizi di dicembre a Roma. Durante la comunicazione, il Presidente ha ricordato che, con la Proposta di legge statale approvata dall'Assemblea legislativa regionale (il Pdls n. 43), il Veneto ha chiesto il riconoscimento di maggiori competenze su 23 materie, ai sensi dell'articolo 116 della Costituzione.
Stante l'imminente scadenza della legislatura, il Governo ha chiesto la  disponibilità della Regione a circoscrivere in via preliminare il  negoziato su alcune materie. La Regione ha acconsentito e sono stati  così individuati 5 Tavoli tecnici di confronto in particolare sui temi  della Tutela della salute e dell'Ambiente, oltre che su Istruzione,  Lavoro e Rapporti internazionali ed Unione Europea (quest'ultimo, non  ancora aperto).
Questo lavoro preliminare e innovativo sfocerà nella  sottoscrizione di una pre-intesa, la cui bozza è prossima alla stesura  finale e in merito alla quale la Regione intende sottolineare presso il  Governo alcuni concetti fondamentali come la necessità del superamento  del criterio della ‘spesa storica' per quanto attiene ai criteri da  applicare per l'assegnazione delle risorse finanziarie necessarie  all'esercizio delle nuove competenze, e il fatto che le materie oggetto  dei Tavoli non esauriscono il negoziato già avviato. Tra gli ulteriori  contenuti possibili della pre-intesa, l'istituzione di una Commissione  paritetica Stato-Regione, cui demandare la determinazione delle modalità  di attribuzione delle risorse necessarie finanziarie, con funzioni di  raccordo e monitoraggio, sul modello già attivo presso le regioni a  statuto speciale.
"Se il Governo accoglie le ultime istanze che  abbiamo presentato e che per noi hanno un particolare significato,  soprattutto per quanto attiene all'approccio rispetto al tema delle  finanze, noi siamo pronti a firmare" ha affermato a margine della seduta  il Presidente della Regione. "La trattativa sta procedendo - ha  aggiunto - stiamo attendendo l'esito delle ‘rifiniture'. Firmare in  questo caso non vuol dire che portiamo a casa subito l'autonomia:  significa piuttosto che stabiliamo punto fermo rispetto a ciò che  abbiamo deciso fino a questo momento. L'obiettivo dei 9/10 delle tasse  rimane; c'è da aggiungere che su questo documento si abbandona il  criterio della spesa storica a favore di quello dei fabbisogni standard,  si introduce lo strumento della compartecipazione su più tributi e  l'elemento particolarmente qualificante della Commissione paritetica  formata dagli esperti della Regione, sede nella quale discutere le  questioni legate alle competenze e alle relative risorse".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
 
  
		
		
	 
				     
				     
				     
				    