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L'Obiettivo veste l'abito elegante e regala spettacolo al Palacampagnola. Ma anche sul 193 e su VicenzaPiuTv

Di Nicolò Dalle Molle Domenica 2 Febbraio 2014 alle 10:34 | 0 commenti

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Esiste nella mitologia greca un mostro, l’idra, per il quale ogni volta che Ercole nelle sue dodici fatiche ne tranciava una testa, ne crescevano altre due. Così ieri sera, quando Soverato di teste ne aveva già tagliate due, se ne è viste spuntare altre tre e l’Obiettivo dallo 0-2 ha letteralmente divorato l’avversario per 3-2 (la partita in serata su www.vicenzapiu.tv in streaming e poi sul canale 193 di Sportelevision, ndr).

Una partita iniziata in salita per Vicenza che subisce sin dalle prime battute del set ma che recupera e si porta addirittura avanti al timeout tecnico. Poi la luce si spegne, ma mica per poco: buio totale. Le padrone di casa subiscono un parziale di 9 a 0 che non fa presagire nulla di buono con il set che termina 17-25.

Al ritorno in campo coach Rossetto mescola le carte e, oltre a riproporre Ghisellini al palleggio per Cialfi, sposta Peretto nel ruolo di opposto per Andreeva e inserisce Baggi in banda. Il secondo set è all’insegna dell’equilibrio totale: Soverato trova sempre maggiore difficoltà nel mettere palla a terra (Vicenza non è da meno, però) e De Lellis, nei momenti di difficoltà si affida alla coppia di centrali Travaglini e Martinuzzo che riescono sempre a superare con relativa facilità il muro avversario. Le ospiti portano a casa anche il secondo set, dovendoselo sudare però molto più del primo: 23-25.

Il terzo set diventa l’ultima spiaggia per Ghisellini e compagne che, dopo un inizio equilibrato, schiacciano il piede sull’acceleratore e trovano anche il +5 sul 17-12. Soverato mostra di trovarsi al secondo posto in classifica non per caso e, con uno slancio d’orgoglio e di classe, rientra clamorosamente sul 21 pari. Da qui in avanti è una battaglia di nervi che l’Obiettivo non vince sul 24-22 ma che chiude con Milocco sul 28-26. Partita riaperta.

Vicenza crede nell’impresa e parte forte al ritorno in campo. Il 13-9 di metà set sembra spingere le biancoblu verso una cavalcata trionfale. Le ospiti, però, non sono giunte al Palacampagnola per recitare il ruolo di vittima sacrificale e rientrano prontamente. Fronza diventa micidiale al servizio e la ricezione delle calabresi perde colpi con l’Obiettivo che capitalizza ogni pallone. Vicenza chiude 25-21.

Il tie break inizia nei peggiore dei modi: 0-2 per le ospiti. Le padrone di casa, però, si svegliano subito, recuperano lo svantaggio e con una Peretto on fire sulla parallela creano un margine di vantaggio che definire rassicurante è quanto mai riduttivo: 10-6. Dopo Fronza è il turno dell’altro centrale, Sestini, di far male al servizio e Vicenza chiude la rimonta vincendo il quinto set 15-6.

Due punti preziosi come l’oro che permettono all’Obiettivo di raggiungere in classifica Pavia a quota 19 con le lombarde che ieri, nell’altro anticipo, sono clamorosamente cadute tre a zero in casa con Scandicci. Le toscane allungano così sull’Obiettivo di un punto con Vicenza che ora condivide il settimo posto con Pavia in attesa dello scontro diretto proprio di domenica prossima.

 

Obiettivo Risarcimento – Volley Soverato 3-2 (17-25, 23-25, 28-26, 25-21, 15-6)
Obiettivo Risarcimento:
Pastorello 1, Peretto 20, Sestini 12, Lanzini (L), Milocco 17, Andreeva 2, Baggi 17, Ghisellini 2, Fiori, Fronza 10, Cialfi.

All. Rossetto
Volley Soverato: Cacciapaglia (L), Travaglini 19, Boscacci 14, Martinuzzo 15, Arimattei 13, Ferraro, Lavorenti, Bellapianta 13, Burduja 7, Torcasio, De Lellis 4. All. Breviglieri

Arbitri: Presterà di Alessandria e Spinnicchia di Enna 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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