Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Le stelle cadenti d'agosto, ovvero le lacrime di S. Lorenzo

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 6 Agosto 2011 alle 08:15 | 0 commenti

ArticleImage

Roberta Menaldo, astrofila ass. L’azzurro intorno a noi, Selvazzano D. - “…e le stelle si staccarono dal cielo nero, lasciando scie luminosissime che parvero precipitare al suolo e la gente le guardava con stupore e ammirazione”. In questa frase scritta da Mary Gunstein, una poetessa canadese del secolo scorso, c’è tutta la magia di una pioggia di meteore nella “notte di S. Lorenzo”. Avete mai provato, in una di quelle splendide notti estive ad osservare la gente che guarda incantata le “stelle cadenti” ? Avrete notato allora che la loro espressione esprimeva stati d’animo diversi, che variavano dalla sorpresa al timore e dallo stupore al divertimento.

Ma in ogni caso lo spettacolo delle meteore, perché così gli astronomi chiamano le “stelle cadenti” che penetrano velocemente nell’atmosfera terrestre tracciando una luminosissima scia che pare trafiggere il buio della notte, lascerà in noi una strana sensazione di apprensione e una serie di interrogativi sul nostro futuro e su ciò che noi vorremmo si realizzasse. Il punto di massima visibilità delle  “lacrime di S. Lorenzo” già da qualche anno non si verifica più nella notte a cavallo tra il 10 e l’11 agosto, ma fluttua nelle notti tra l’11 e il 14 a causa della variabilità della posizione del nostro pianeta nei confronti dello sciame lasciato dal passaggio della cometa Swift-Tuttle. Quest’anno lo sciame meteoritico sarà più visibile nella nostra regione nelle ore più prossime all’alba di sabato 13, anche perché saremo favoriti dalla Luna nuova, cioè saremo in assenza di luce lunare. Vediamo ora di individuare nel cielo notturno il punto principale dove potremo vedere le “stelle” cadere verso di noi. Per vederle bene è consigliabile allontanarsi dalle fonti luminose e scegliere un posto buio e possibilmente alto. Il picco di visibilità previsto sarà di circa 70 meteore/ora, con la punta massima dalle 2 alle 3 di sabato 13. Ma le meteore potremo incominciare a vederle dalle ore 23 di giovedì 11 e fino alle ore 3-4 del 15 agosto. In relazione alla nostra residenza potremo vedere bene le stelle cadenti nelle seguenti zone: Monti Lessini, Colli Berici, Colli Euganei e Altopiano di Asiago. Se avremo scelto un buon posto e se saremo psicologicamente preparati potremo goderci uno spettacolo molto bello. Naturalmente sarà utile avere con noi una piccola torcia per guardare le mappa del cielo che avremo avuto l’accortezza di portare con noi. Il punto apparente di apparizione è la costellazione di Perseo che si trova alla destra della stella polare. Se saremo fortunati  potremo anche contare le meteore e fantasticare. E’ ovvio sarebbe più bello essere in compagnia. Per vedere le “stelle cadenti” dovremo cercare nel cielo il “radiante”, un punto situato a nord est del cielo estivo. In realtà tutti i corpi dello sciame si muovono parallelamente fra loro, in direzione della Terra.  Insomma se avrete scelto il posto giusto dopo qualche minuto incomincerete a vedere queste striature luminosissime che fulminee precipiteranno verso il suolo. Almeno questa è l’impressione che ne riceverete. Da dove provengono queste minuscole particelle di materia ? Nel nostro caso la cometa che ha lasciato i microscopici granelli è la Swift-Tuttle, che passa ogni 120 anni circa dalle parti della Terra e che proviene dalla fascia di Kuijper o dalla nube di Oort, due zone ai confini del nostro sistema solare. Le comete, quando passano vicino a Sole e dunque vicine alla Terra, a causa del riscaldamento che subiscono da parte dei raggi solari, perdono parte del loro rivestimento esterno che si trasforma in una coda luminosa, che può raggiungere la lunghezza di alcuni milioni di chilometri. E le meteore, quelle che noi chiamiamo “stelle cadenti”, sono le particelle che formano la chioma delle comete. La loro velocità di penetrazione nell’atmosfera è molto elevata: circa 72 chilometri al secondo, 260 mila km/ora !  


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network