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Lavoro: Donazzan: necessario aiutare imprese abbassando tasse e togliendo "lacci"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Novembre 2012 alle 11:11 | 0 commenti

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Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto all'Istruzione, Formazione e Lavoro - "Ho una profonda convinzione, e cioè che se non aiutiamo le nostre imprese a sopravvivere, se non abbassiamo le tasse, se non togliamo tutti i ‘lacci' (180 diverse incombenze fiscali o burocratiche...), noi non troveremo posti di lavoro. Impresa, azienda artigiana, piccolo commercio significano infatti posti di lavoro".

È questo il testo della risposta di Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto all'Istruzione, Formazione e Lavoro, a un messaggio che le ha inviato un Volontario della Protezione civile della provincia di Padova, attualmente disoccupato, che chiede alla stessa Donazzan di essere la "portavoce di tutti i cittadini che hanno perso o non trovano un'occupazione e non sanno come fare per sbarcare il lunario". L'assessore prosegue: "È l'unica vera certezza che ho in politica. Cambiare rotta è fondamentale. Togliere la spina a Monti è urgente. Ridurre la spesa pubblica per aiutare il privato è l'unica possibile soluzione. Difendere l'intesse nazionale significa non subire più gli ordini della Banca Europea, della finanza internazionale dei signori dell'Europa". "Cerco di fare il possibile- precisa l'assessore regionale- e mi sconvolge vedere quanti, ogni giorno, mi rappresentano i suoi stessi problemi: giovani, padri di famiglia, cinquantenni che faticano a trovare anche solo un ascolto, imprenditori che hanno perso l'azienda, manager licenziati..".
Donazzan poi ringrazia il mittente del messaggio di "essere, nonostante questo Stato che non funziona, nonostante in questo momento le sue preoccupazioni di vita siano gravi, un Volontario di Protezione Civile". Ricorda quindi come, quando era assessore del Veneto alla Protezione Civile: "Ho conosciuto, con i Volontari, persone straordinarie: l'Italia migliore. Per questa bisogna lottare. Io ci sono!"

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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