VicenzaPiùComunica |

In avvio a Vicenza un nuovo corso ITS per il "Made in Italy"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Dicembre 2015 alle 18:19 | 0 commenti

ArticleImage

ITS Red 
Prende avvio a Vicenza il nuovo percorso Its (Istituto tecnico superiore) per diventare “Tecnico superiore per il processo, la comunicazione e il marketing nel settore legno arredo”, ossia per imparare a coniugare competenze tecniche e conoscenza dei prodotti insieme a capacità commerciali e di marketing, indispensabili per la migliore promozione di questo importante settore del made in Italy, anche in un’ottica internazionale.

Il corso è promosso e organizzato dalla Fondazione padovana Its Red (Risparmio energetico e nuove tecnologie in bioedilizia) con la collaborazione di Confindustria Vicenza e di numerose aziende del territorio tra cui Estel Group, Fbe Woodliving, Enrico&C., Arc Linea Arredamenti, Carretta Serramenti, Cattelan, Essequattro, Legnopan e altre ancora. Frutto di una strategia innovativa, e unica proposta di studio non accademica di livello terziario in Italia, l’Istruzione tecnica superiore parte infatti dalle vocazioni specifiche di un territorio e garantisce una proposta formativa altamente specializzante, perché frutto del confronto e della collaborazione tra i diversi attori del mondo della formazione e di quello economico-produttivo (alcuni dei quali riuniti in una fondazione costituita ad hoc). Un percorso che garantisce alti livelli di occupabilità agli studenti già a un solo anno dal diploma, titolo rilasciato dal Ministero della Pubblica Istruzione e con valore in tutta l’Unione europea.
La durata del percorso, le cui lezioni partiranno il 18 dicembre presso la sede dell’Istituto “Canova” di Vicenza, è biennale: 1.200 ore in aula e 800 ore di stage qualificato in azienda. Il termine ultimo per le iscrizioni è il 17 dicembre (www.itsred.it): per partecipare è sufficiente avere un diploma di scuola superiore, senza limiti di età. Per tutti coloro che sono interessati a conoscere i contenuti, le modalità formative, gli obiettivi e le competenze acquisite al termine del biennio, è in programma un incontro di presentazione, in calendario per venerdì 11 dicembre alle 17 a Vicenza, proprio presso l’Istituto “Canova” (viale Astichello 195).
La Fondazione Its Red, acronimo che riassume il titolo completo dell’Its “Risparmio energetico e nuove tecnologie in bioedilizia”, all’interno dell’“Area tecnologica dell’efficienza energetica”, nasce a Padova nel 2010. È il primo Istituto tecnico superiore sul tema dell’efficienza energetica costituito in Italia. Ha sedi formative a Padova, Vicenza, Verona, San Donà di Piave, e Varese. Attualmente a frequentare i corsi dell’Its Red sono 185 allievi. A un anno dal diploma trova lavoro l’80% degli studenti. I numeri e la qualità dell’offerta formativa proposta lo collocano tra i primi dieci migliori Its d’Italia.
Gli Istituti tecnici superiori nascono come percorso pensato per sostenere i distretti produttivi dei diversi territori, con particolare riferimento ai fabbisogni di innovazione e di aggiornamento tecnologico delle piccole e medie imprese. Ogni Its afferisce a una fondazione di partecipazione, che comprende scuole, enti di formazione, imprese, università e centri di ricerca, enti locali. Le aree tecnologiche sono sei: efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuove tecnologie della vita, nuove tecnologie per il made in Italy (sistema agroalimentare, sistema casa, sistema meccanica, sistema moda, servizi alle imprese), tecnologie innovative per i beni e le attività culturali/turismo, tecnologie della informazione e della comunicazione.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network