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In arrivo le prime cucine donate al comune di Caldogno dall'Arclinea

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Novembre 2010 alle 20:02 | 0 commenti

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Comune di Caldogno - Domani mattina verrà consegnata la prima delle 20 cucine offerte da Arclinea per aiutare alcune delle famiglie vittime dell'alluvione

Il gesto generoso arriva da Arclinea, azienda di Caldogno tra le più prestigiose nell'arredamento, che domani mattina alle 10 consegnerà la prima delle 20 cucine che cede, a titolo gratuito, al Comune di Caldogno.

A presenziare alla donazione, presso l'abitazione di una delle tante vittime dell'alluvione in via Crosara 9 a Cresole, ci sarà il sindaco di Caldogno, Marcello Vezzaro, ed un rappresentante di Arclinea. Al primo destinatario dell'iniziativa solidale verrà fornita una cucina completa di piano cottura, lavello, frigorifero, congelatore, forno e cappa.
«Dall'alluvione sono passate più di due settimane - spiega il sindaco - e molte delle famiglie che hanno visto l'acqua impossessarsi delle loro stanze, non sono ancora tornate a vivere nelle proprie abitazioni. Le cucine rappresentano un'offerta utile e concreta data la situazione ancora difficile. Un ringraziamento speciale, dunque, va ad Arclinea per il suo prezioso e considerevole contributo che consentirà alle vittime dell'alluvione un ritorno alla quotidianità decisamente più rapido».

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Caldogno, cucine, Alluvionati, Arclinea

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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