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Il Famila Schio conquista la quinta Supercoppa Italiana della sua storia: VicenzaPiùTv c'era

Di Nicolò Dalle Molle Domenica 6 Ottobre 2013 alle 21:44 | 0 commenti

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E' ancora festa per il Famila Wüber Schio che vince la quinta Supercoppa italiana della sua storia, la terza consecutiva, secondo triplete nella storia della squadra di patron Cestaro. Mercoledì sera la festa in pompa magna per festeggiare i 40 anni del basket scledense coronata dalla magnifica vittoria di questa sera trasmessa con grande successo di accessi in streanming su www.vicenzapiu.tv e www.sportelevision.it (domani e in settimana altre sorprese per i suoi tifosi).

Il duello è sempre lo stesso, quello che ha contraddistinto l'ultima stagione, quello con la Gesam Gas Lucca. Le toscane si sono presentate profondamente rinnovate nell'organico avendo sostituito completamente il parco straniere con l'arrivo di Mahoney, Halman e Robbins e con gli innesti delle italiane Crippa, Giorgi e Bona. La squadra può fare bene quest'anno e i tifosi di Lucca, giunti in buon numero a Schio per l'occasione, lo sanno bene. Il Palacampagnola risponde con un grande successo di pubblico, 1800 spettatori circa, che hanno spinto la squadra nei momenti di maggiore difficoltà.

Diamanti manda così in campo le sue: Mahoney, Dotto, Robbins, Bagnara, Halman. Risponde Mendez con un quintetto quasi tutto italiano: Sottana, Masciadri, Godin, Ress, Macchi. Nel primo quarto Lucca fa valere i chili e i centimetri in più di cui può disporre sotto canestro in questo momento, mentre Schio risponde con il suo incredibile tasso tecnico. La Gesam Gas prova a fuggire subito ma a fine periodo viene ripresa e superata dalle triple di Macchi e Sottana. Al ritorno in campo, dopo la pausa breve, le toscane riescono a far cadere le scledensi nella trappola dei falli e Mendez si ritrova con Ress gravata di tre falli, Godin e Nadalin due. Lucca sfrutta un dubbio tecnico fischiato alla panchina e conclude il secondo quarto avanti di una lunghezza: 29-30.

Al ritorno in campo dalla pausa lunga inizia la corrida scledense. Sottana dopo una prima metà di gioco non troppo spettacolare si carica la squadra sulle spalle e porta Dotto a commettere il terzo fallo ma soprattutto ruba palla a Mahoney che, per impedirle il contropiede, la ferma malamente: fallo antisportivo ma soprattuto quarto personale per l'ex Cras. Anderson, costretta a giocare con il tutore al ginocchio, partecipa alla fuga scledense con una tripla che strappa gli applausi del pubblico del Palacampagnola. Il risultato parziale del quarto spiega come in campo ci sia stata una sola squadra: 24-9 per Schio. 

Gli ultimi dieci minuti sono palpitanti perché Lucca pressa a tutto campo e recupera lo svantaggio portandosi addirittura a meno 5. E' Godin allora a rimettere le cose a posto, anche quando a Sottana viene fischiato un fallo antisportivo: 4/4 ai liberi e un gran recupero difensivo che permette a Schio di ritrovare un sicuro vantaggio e far trascorrere gli ultimi secondi in relativa tranquillità fino al fischio finale. Finisce  62-53 ed è grande festa per Masciadri e compagne, ma soprattutto per coach Mendez che non fallisce il primo obiettivo stagionale. Sottana premiata MVP della serata. Se chi ben comincia è davvero a metà dell'opera allora anche quest'anno i tifosi di Schio potranno attendersi una grande stagione. 

Domani sera su Vicenzapiù.tv, canale 193 del digitale terrestre, e su www.sportelevision.it potrete rivivere gli ultimi minuti del trionfo scledense. 

 

Famila Wüber Schio - Gesam Gas Lucca 62-53 (18-17, 29-30, 54-39)

 

Famila Wüber Schio: Reggiani 0, Sottana 18, Honti 4, Spreafico ne, Anderson 9, Masciadri 0, Godin 12, Nadalin 2, Ercoli ne, Ress 4, Reani ne, Macchi 13.

 

Gesam Gas Lucca: Mahoney 10, Dotto 9, Giorgi ne, Robbins 10, Mei ne, Bagnara 4, Crippa 0, Gianolla 0, Bona 4, Halman 16.

Leggi tutti gli articoli su: Supercoppa, Famila Wuber Schio, Basket femminile

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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