Quotidiano | VicenzaPiùComunica | Categorie: VicenzaPiùTV

Il Famila mostra i muscoli e vince gara tre

Di Nicolò Dalle Molle Domenica 13 Aprile 2014 alle 23:41 | 0 commenti

ArticleImage

C’ha provato Lucca a metterla sul piano fisico visto che, ancora una volta, la terna arbitrale ha permesso alle toscane di giocare nel modo a loro più congeniale. Ma questa volta Schio ha mostrato letteralmente i muscoli alle avversarie, l’ha fatto Larkins a Mahoney, e si è portata a casa gara tre passando in vantaggio due a uno nella serie.

Una partita dal punteggio simile a gara due ma dall’andamento completamente diverso, come ha sottolineato coach Diamanti in conferenza stampa. Schio è partita a mille con il quintetto collaudato Honti, Sottana, Macchi, Godin, Larkins e ha piazzato un incredibile parziale di 10 a 0 che ha annichilito Lucca. Un gap che la Gesam Gas non riuscirà più a ricucire nel corso di tutta la partita grazie anche a uno Schio decisamente più costante rispetto a venerdì. Nonostante l’handicap dei falli che ha limitato enormemente le rotazioni soprattutto delle lunghe di casa, la squadra di coach Mendéz è riuscita a trovare una serie di protagoniste diverse nel corso della gara che hanno permesso al Famila di vincere la partita. Se Honti è diventata ormai una certezza in campo ai danni, purtroppo, di Vandersloot si sono visti segnali a dir poco incoraggianti da molte altre giocatrici: Masciadri con i suoi 12 punti frutto di un cinico quattro su sei dalla lunga distanza, è tornata a essere la vera leader, la capitana che Schio merita. Sottana ha inanellato una serie di perle che hanno fatto stropicciare gli occhi degli oltre duemila del Palacampagnola, nonostante 4 palle perse piuttosto pesanti. Mentre Macchi è solo in attesa della santificazione del 27 aprile a piazza San Pietro, Nadalin è tornata alla perfezione offensiva (100% dal campo) e Godin, nonostante i soli tre punti segnati, ha lottato come sempre da vera leonessa. A impressionare più di tutti, però, è stata Erlana Larkins che ha dimostrato di avere il DNA della guerriera più pura e di esaltarsi in partite come quella di questa sera: il suo blocco cieco su Dotto è stato di un timing e di una perfezione da manuale.

Lucca si è ritrovata, come sempre, ad affidarsi alle sue due stelle: Mahoney, partita ancora una volta strepitosa per lei, segna 19 punti, cattura 9 rimbalzi e porta a casa un meritatissimo 27 di valutazione; Halman gioca facile contro la difesa di Schio grazie al metro di giudizio arbitrale, ma a tratti si dimostra comunque incontenibile, si infortuna a un ginocchio negli ultimi minuti di gara e abbandona il campo dolorante. Le altre sei giocatrici si spartiscono i rimanenti 28 punti ma nessuna di loro impressiona poi molto.

Mendéz ha tatticamente vinto la partita a scacchi con Diamanti giocando molte volte al limite dei 24” spezzando così il gioco delle toscane che non sono mai riuscite a piazzare parziali consistenti per rientrare in partita: la tattica ha portato a 21 palle perse ma ha permesso di vincere la gara, scusate se è poco.

Finisce 71-59 con uno Schio sempre più convinto dei propri mezzi e che mercoledì, nel caldissimo Palatagliate, proverà a staccare il biglietto per le finali. Le premesse per operare un’altra grande prestazione ci sono tutte, il campo decreterà il suo verdetto.


Famila Wuber Schio - Gesam Gas Lucca 71-59


Famila Wuber Schio: Mosetti ne, Reggiani ne, Sottana 14, Honti 12, Spreafico 0, Masciadri 12, Godin 3, Larkins 10, Nadalin 8, Ercoli ne, Ress 0, Macchi 12.


Gesam Gas Lucca: Mahoney 19, Dotto 0, Giorgi 8, Mei ne, Bagnara 7, Crippa 4, Gianolla 2, Bona ne, Jones 8, Halman 12.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network