Quotidiano | Categorie: Politica

I senatori 5 Stelle tra l' "ecomostro" e un messaggio a Napolitano sul Governo

Di Edoardo Andrein Sabato 31 Agosto 2013 alle 16:04 | 0 commenti

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Come vi abbiamo anticipato qualche settimana fa il Movimento 5 Stelle prosegue la sua battaglia per fare chiarezza sul nuovo tribunale di Vicenza sorto a Borgo Berga, a ridosso degli argini del fiume Retrone e Bacchiglione; e la questione ora assume carattere nazionale grazie all'interessamento del senatore vicentino Enrico Cappelletti e del collega padovano Giovanni Endrizzi.  

Questa mattina davanti a quello che hanno ribattezzato l' "ecomostro" di Vicenza oltre ai due senatori erano presenti anche i due consiglieri comunali penta stellati Liliana Zaltron e Daniele Ferrarin a fare gli onori di casa a una cinquantina di attivisti e curiosi giunti davanti al Tribunale in questo assolato ultimo sabato d'agosto.

Endrizzi e Cappelletti presenteranno in Senato un’interrogazione parlamentare con i punti chiave rimasti in sospeso sul nuovo tribunale di Vicenza e sul complesso edilizio adiacente in costruzione, a partire da quei dieci metri di distanza dai corsi d'acqua non rispettati e già oggetto di un esposto depositato dal Comitato vicentino Contro gli Abusi Edilizi e Legambiente Veneto al Nucleo Investigativo della Polizia Ambientale e Forestale di Vicenza.

"Deve essere dissipato ogni aspetto sulle responsabilità che questa nuova costruzione può avere sulle alluvioni che i vicentini hanno potuto conoscere da vicino nei mesi e anni passati" ha esordito Cappelletti questa mattina. "Qui ci sono responsabilità politiche superiori rispetto a quelle civili e penali, responsabilità delle due Giunte di colore diverso che hanno governato nell'ultimo decennio e che hanno portato una delle zone più pregiate della città, una zona dove è difficile costruire una veranda in terrazza per un comune cittadino, questa schifezza sorta sopra un terreno contaminato da fanghi e petrolio, una discarica di prodotti industriali non bonificata".

E Cappelletti spiega perché quello di Borgo Berga è anche un caso che ha forti implicazioni nazionali:

"Il peccato originale di questo ecomostro sono i 25 milioni di euro stanziati dal governo Berlusconi per costruirlo, su un terreno che era di proprietà dell'impero economico e finanziario proprio della famiglia del pregiudicato più famoso d'Italia Silvio Berlusconi. Insomma, un enorme conflitto interessi".

In conclusione del suo intervento Cappelletti fa un augurio alla città:

"La città tedesca di Dresda è stata estromessa dalle città patrimonio dell'Unesco perché ha costruito un ponte; il mio auspicio è che non passi un funzionario dell'Unesco anche per Vicenza".

Spenti i riflettori sull'imponente costruzione del nuovo tribunale e degli edifici attigui, i senatori 5 Stelle ci parlano a ruota libera sullo scenario futuro della politica nazionale:

"Noi voteremo la decadenza del senatore Silvio Berlusconi non solo per la sentenza che lo ha recentemente condannato, ma anche per il suo ormai annoso conflitto di interessi e soprattutto per la vergogna di questo senatore eletto e mai presente in aula, come la sua assistente e i suoi avvocati che Berlusconi retribuisce attraverso la nomina a parlamentari: cioè con i soldi dei cittadini".

E sulla possibile formazione di un futuro prossimo Governo, nel caso scoppiasse la crisi, i senatori 5 Stelle sono chiari:

"Nei prossimi giorni ci riuniremo per discuterne, ma se il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano darà l'incarico di formare il Governo a una persona di prestigio indiscusso e non espressione della politica, noi chiederemo ai cittadini cosa fare e potrebbe nascere una grande opportunità per il Paese".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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