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I premiati Mab e per le idee d’impresa

Di Emma Grande Venerdi 27 Marzo 2015 alle 23:25 | 0 commenti

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Le note di Confartigianato Vicenza, Engim Veneto Patronato Leone XIII, e Fondazione Centro Produttività Veneto (CPV) di Vicenza sui premi Mab e per le idee d’impresa tra le scuole: per premi Mab domenica 29 marzo nella 53ª cerimonia in Fiera con titolo di “Maestro Artigiano ad honorem” andrà quest’anno agli Alpini come “costruttori di pace”, con la riconsegna alla città della “Old Lady” disinnescata l’anno scorso.

Confartigianato - Giornata “clou” di ogni Settimana dell’Artigianato, la 53ª premiazione dei Maestri Artigiani è in programma domenica 29 marz0 (dalle ore 9) alla Sala Palladio della Fiera di Vicenza e costituirà un momento ricco di significati morali che, nella testimonianza concreta di persone dedicatesi al lavoro nella piccola impresa e nell’avviamento al lavoro di tanti giovani, trovano il loro senso più pieno. Ma sarà anche un’occasione per fare il punto sulla realtà odierna dell’artigianato e sulle sue prospettive, un comparto tanto diffuso nel territorio quanto capace, nonostante le difficoltà, di superare gli ostacoli grazie alla tenacia, alla qualità, all’inventiva e alla flessibilità degli imprenditori e delle loro aziende. Su questi temi sarà imperniata la relazione che il presidente della Confartigianato vicentina, Agostino Bonomo, terrà anche a nome dei colleghi della Giunta Esecutiva dell’associazione, per poi lasciare spazio alle storie professionali dei premiati: imprenditori e imprenditrici capaci, che si sono impegnati anche per le nuove generazioni non limitandosi, cioè, a sviluppare la propria attività, ma facendosi veri “maestri” per tanti apprendisti.

I dieci Maestri Artigiani Benemeriti di quest’anno sono: Felice Baggio (Lavorazione e produzione mobili e arredo, Pianezze), Alfredo Chilò (Lattoneria/Montaggio/Stampaggio, Piovene Rocchette), Sergio Costa (Molitore, Chiampo), Irma Dalla Pria (Maglieria, Vicenza), Egidio Dellai (Edilizia, Schiavon), Aldo Peruzzo (Edilizia, Romano d’Ezzelino), Guido Rizzi (Termoidraulica, Costabissara), Vittorio Tadiello (Autotrasporti, Arzignano), Giovanni Torresan (Impianti Elettrici, Schio), Lucia Zaupa (Acconciatura ed Estetica, Vicenza). Vengono premiati per i 35 anni di attività nell’azienda da loro fondata e per aver avviato e addestrato al lavoro numerosi apprendisti.
Saranno invece insigniti del titolo Dirigente Artigiano Benemerito per il loro ruolo associativo: Giandomenico Bizzotto (Arredamenti, Rosà), Graziella Merlo (Acconciatura, Bassano del Grappa), Pierluigi Zerbini (Pulisecco, Vicenza), mentre a Roberto Bortolati (Recoaro Terme), Giuliano Nicoli (Sandrigo) e Alessandro Stella (Vicenza) andrà la qualifica di Pensionato Artigiano Benemerito per il loro impegno profuso ancora oggi nel gruppo Anap Confartigianato.

Verrà anche attribuito, per la quarta volta, il premio Imprenditore d’Eccellenza, riconoscimento destinato a quegli artigiani che possono rappresentare per i colleghi un modello da seguire per creatività e spirito innovativo, e che quest’anno sarà consegnato a Stefano Zanotto della MicroValle (Microfusione e Protofusione) di San Pietro Mussolino.
Nell’ambito della manifestazione saranno inoltre festeggiati con il Premio Fedeltà cinque dipendenti di imprese artigiane distintisi per attaccamento al lavoro e all’azienda di appartenenza da almeno 25 anni. Il riconoscimento sarà consegnato a: Renato Baggio della Autofficina Sandri Snc (Tezze sul Brenta); Giampaolo Ghirardello della Rame Elettromeccanica Srl (Vicenza); Silvano Marchesini della ditta Guzzonato Daniele & C. (Marano Vicentino); Roberto Scalco della Carrozzeria Riva (Dueville) e Gianfranco Seganfreddo della Autocarrozzeria Spagnolo Snc (Marostica).

Ma nella mattinata di Confartigianato Vicenza ci sarà anche un altro momento particolare, ovvero il conferimento del titolo di Maestro Artigiano “ad honorem”, che quest’anno andrà agli Alpini come “costruttori di pace” sia nei loro interventi in patria che nelle missioni all'estero. A ritirare l’attestato sarà il Generale Federico Bonato comandante delle Truppe Alpine di Bolzano. E, al termine della cerimonia, nel piazzale antistante la Fiera avverrà la “riconsegna” alla Città di Vicenza dell'ordigno ormai noto come "Old Lady", vale a dire la bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale che il 25 aprile dello scorso anno venne disinnescata dal Secondo Reggimento Alpino del Genio Guastatori.

 

Si è tenuto oggi venerdì 27 marzo, al Centro Congressi Confartigianato Vicenza,  il terzo dei 5 eventi coordinati dagli organismi di formazione della Confartigianato, per presentare in tutta la regione 90 nuove idee di impresa elaborate da 1500 studenti di Istituti Professionali Statali e CFP del Veneto, in collaborazione con 57 aziende del territorio. È il progetto voluto da Gruppo Giovani Confartigianato Veneto, Regione Veneto, Veneto Sviluppo ed Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo e della Regione Veneto, per aiutare i giovani a conoscere le aziende artigiane con la “giacca” dell'imprenditore.

Info: www.facciamounimpresa.it

Facebook https://www.facebook.com/facciamounimpresaveneto

Questa terza giornata è coordinata da CESAR rappresentato dal Direttore Tiziana Pettenuzzo: stamattina, davanti a 400 studenti, sono stati presentati i 27 progetti e idee imprenditoriali elaborati dagli allievi di 23 Istituti Superiori e CFP per i settori meccanica e meccatronica.

“Abbiamo centrato l’obiettivo  - ha commentato Pettenuzzo - di sensibilizzare i giovani al fare impresa”. 

Per il settore della meccanica e meccatronica accedono alla fase finale i progetti G.S.C. dell'IIS Viola Marchesini di Rovigo, I’M INTELLIGENT dell'IIS Rosselli-Sartori di Lonigo e FASI INNOVATIVE dell' Ipsia F. Lampertico di Vicenza.

G.S.C. ha ideato Acqua light, un sistema di recupero e riutilizzo, ad esempio nella lavatrice, sia delle acque piovane, sia delle acque bianche prodotte da edifici ad uso residenziale. I’M INTELLIGENT dell'IIS Rosselli-Sartori di Lonigo ha proposto il Saving Kit, il kit per la gestione semiautomatica delle prese di energia elettrica della casa tramite tablet e via wi-fi. FASI INNOVATIVE dell' Ipsia F. Lampertico di Vicenza ha ideato invece Air Box Home, un’innovazione nel campo dell’impiantistica civile e pubblica e un prodotto dal design elegante, che consente di avere un ambiente interno purificato da agenti inquinanti esterni senza avere l’ambiente raffreddato a causa del ricambio d’aria tradizionale effettuato mediante apertura di finestre.

Il Presidente di CESAR Martino Pesavento ha voluto inoltre premiare la Prof.ssa CLAUDIA GAMBA del CFP Saugo di Thiene, il Prof. SIMONE MASCHIO dell’ IPSIA Masotto di Noventa Vicentina, il Prof. GIAMPAOLO MAINO dell’IPSIA Asiago e il Prof. SALVATORE MAZZEO dell’ IPSIA Giorgi Fermi di Treviso, per l’impegno dimostrato, per la capacità di saper motivare gli allievi e per la cultura al risultato trasmessa ai giovani partecipanti. Il CESAR donerà alle loro scuole di provenienza un riconoscimento economico.

“Ormai da 20 anni collaboriamo con le scuole  - ha detto in apertura agli studenti il Presidente di Confartigianato Vicenza  Agostino Bonomo - e siamo fieri di essere stati stimolo, in collaborazione con la Regione Veneto, di questo progetto che incentiva l’autoimprenditorialità. Dobbiamo difendere il DNA che è in ognuno dei cittadini di questo territorio, perché l’Europa lo vorrebbe emulare. L'inventiva e la creatività sono peculiarità dell’Italia che vanno difese. Infine, vogliamo far capire ai giovani e agli insegnanti che cosa significa fare impresa, perché i giovani sui quali investiamo oggi saranno la classe dirigente di domani. Se i giovani -  ha concluso Bonomo – hanno un così forte attaccamento al territorio e a valori quali l’ambiente, la socialità e la diversità , siamo sulla buona strada”.

A valutare e selezionare i tre progetti migliori che accederanno alla fase finale è stata una Commissione composta dal Presidente del Mandamento di Schio di Confartigianato Vicenza Nerio Dalla Vecchia (delegato alle politiche territoriali nella giunta Confartigianato Vicenza), dal Titolare della Italform SNC di Marostica ed ex Presidente Imprenditori Artigiani di Marostica Antonio Marcon, dal Prof. in Gestione Impianti Industriali della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Padova Maurizio Faccio e presieduta da Sandro Venzo - Presidente del Mandamento di Bassano di Confartigianato Vicenza e membro della giunta di Confartigianato Vicenza con delega a lavoro e formazione: “Siamo convinti – ha dichiarato Venzo – che ci debba essere una costante collaborazione tra scuola e mondo del lavoro. Nella scuola c’è bisogno del modello tedesco, in cui mondo del lavoro e della scuola si incontrano fin da subito. Dobbiamo far capire ai genitori per primi e poi ai ragazzi che il saper fare manuale ha ancora un valore: creatività e competenze tecniche sono la ricetta vincente e il lavoro sul campo per realizzare un’idea è fondamentale”.

Il prossimo appuntamento si terrà il 30 marzo al Centro Congressi “A. Luciani” di Padova dove saranno presentati i nuovi progetti del settore elettronica ed elettrotecnica con il coordinamento di UPA Formazione, mentre il 14 aprile il ciclo di eventi chiuderà a Verona con i progetti di UPA Servizi per il settore energia.

Le idee imprenditoriali sono consultabili sulle piattaforme gestite dagli studenti, alla pagina “PROGETTI” del sito web http://www.facciamounimpresa.it

e alla pagina Facebook https://www.facebook.com/facciamounimpresaveneto

 

ENGIM Veneto Sede Vicenza -"Facciamo un’Impresa" è un’iniziativa dell’Associazione Artigiani, realizzata attraverso l’attuazione di cinque diversi progetti cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto, che nasce con l’obiettivo di stimolare tra i giovani Studenti la propensione all'imprenditorialità e lo spirito proattivo, perché possano contribuire in futuro alla crescita dell’Artigianato Veneto

Sono state le aziende Artigiane, assieme a Formatori qualificati, ad accompagnare i nostri studenti della terza Grafici Multimediali e della terza Meccanici CNC, per tutto lo svolgimento del progetto. Inizialmente gli allievi sono entrati in azienda, attraverso visite guidate per i ragazzi e giornate di affiancamento, pensate invece per gli Insegnanti, dove gli imprenditori hanno condiviso le loro esperienze, le strategie migliori utilizzate nel fare impresa, e le problematiche affrontate quotidianamente. In seguito il mondo dell'impresa è venuto nel nostro CFP con la partecipazione di formatori e consulenti esperti hanno guidato gli studenti nella costruzione di una nuova Idea d’impresa. Da qui i ragazzi hanno dato largo spazio alla loro creatività elaborando una propria Idea di Business e aiutati da Insegnanti e Facilitatori, hanno costruito un Business Plan e realizzato un Sito Web per presentare al meglio il loro progetto. 

Le Idee sono state presentate pubblicamente durante il Concorso finale, e i progetti migliori sono stati premiati Venerdì 27 marzo.

La nostra scuola ha partecipato con due classi.

La terza grafici multimediali ha partecipato con il progetto “STOP WAVE Un progetto che potrebbe essere un’ottima alternativa per le semplici cover dei telefoni e una prevenzione contro tumori o altre malattie causate da onde elettromagnetiche.

StopWave è una delle poche attrezzature elettroniche che punta soprattutto sula salute di una persona, infatti, il progetto è nato dopo aver letto che una grande quantità di rame può schermare un apparecchio elettronico di grandi dimensioni.

Questo è un prodotto unico nel suo genere perché previene la comparsa di vari sintomi causati dalle onde elettromagnetiche e vanta anche una vasta gamma di cover.”.

La terza meccanici ha partecipato con il progetto “ LION MECH  Il progetto F.T.S. (Forno Trasportatore Siviera) sfrutta gli scarti di lavorazione utilizzando la proprietà dell'acciaio di poter essere fuso illimitatamente. Il nostro macchinario permetterà all'azienda di utilizzare uno scarto di produzione ricreando materia prima utilizzabile per nuove lavorazioni, preservando così l'ambiente”.

Siamo fieri del lavoro svolto dai nostri allievi. Comunque siano andate le premiazioni, i nostri ragazzi hanno vinto.

 

CPV - Oltre 300 ragazzi coinvolti, 12 istituti superiori veneti interessati, 36 business plan messi a punto: sono questi i numeri di “Imprenditività e imprenditorialità a scuola con le aziende artigiane della grafica e della comunicazione”, il progetto sull'imparare a fare impresa finanziato dalla Regione del Veneto attraverso il Fondo Sociale Europeo e promosso e gestito dalla Fondazione Centro Produttività Veneto (CPV) di Vicenza.

Oggi, venerdì 27 marzo, è andata in scena al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza la tappa conclusiva dell’iniziativa, declinatasi nell’ultimo anno in una serie di attività formative che hanno coinvolto gli studenti degli ultimi tre anni degli istituti superiori professionali e CFP della regione ad indirizzo grafica e comunicazione.

Il progetto del CPV, che ha visto protagoniste attive anche quattordici aziende artigiane venete del settore grafica e comunicazione, ha accompagnato i ragazzi in un concreto percorso di orientamento sull'imprenditoria e il lavoro autonomo. Non solo, perché trasferendo agli studenti competenze di cultura imprenditoriale e strumenti concreti per effettuare un’analisi sull’idea imprenditoriale e realizzare un business plan, il progetto li ha messi in gioco in prima persona stimolandoli a proporre un progetto imprenditoriale creativo ed economicamente sostenibile.

16 delle 36 nuove idee d’impresa progettate e realizzate dai ragazzi – che hanno operato suddivisi per gruppi di lavoro – sono state presentate oggi a Vicenza in occasione dell’evento finale. I giovani, supportati nelle loro presentazioni dal duo comico “Marco e Pippo”, hanno avuto a disposizione 5 minuti di pitch per presentare brevemente i business plan elaborati argomentando sulla bontà e la sostenibilità economica dell’idea d’impresa.

Dall’app per sostituire i libri nelle scuole elementari al carrello intelligente per la spesa, dalla cover cellulare con sistema per evitare le onde elettromagnetiche alla tavoletta wc riscaldata, rigorosamente ‘made in Italy’: sono soltanto alcune delle idee di start-up illustrate, tutte accompagnate da un dettagliato piano di business comprensivo in molti casi di strumenti di promozione del prodotto già confezionati (video, campagne stampa, brochure, strategia di lancio nei social media) e in alcuni casi anche di prototipo. Alla fine, visto che di concorso si trattava, sono state premiate le tre idee d’impresa ritenute migliori da una giuria di imprenditori e consulenti d’impresa. Sul terzo gradino del podio Tecnocloset, l’armadio hi-tech per rigenerare giacche e abiti; al secondo posto Helix, cover digitale personalizzabile per cellulari. Ad aggiudicarsi il primo premio, Clothes Scanner, app che fotografa e riconosce i capi di abbigliamento rimandando il consumatore all’e-commerce dove si possono acquistare.

“Come Regione siamo soddisfati di avere sostenuto un progetto eccellente che ha creato un’azione sinergica tra scuola, servizi per lo start-up del territorio e mondo dell’impresa. Iniziative come queste sono particolarmente importanti perchè educando all’imprenditorialità accorciano in modo concreto le distanze tra il mondo della scuola e il mondo delle professioni, in particolare modo quelle artigiane che rappresentano il DNA del nostro territorio” il commento dell’assessore regionale all’istruzione e al lavoro Elena Donazzan a margine dell’evento.

“Il filo conduttore sta nella positività, nella creatività e nella straordinaria capacità di immaginarsi imprenditori di questi ragazzi – osserva Antonio Girardi, direttore del CPV – Da parte nostra possiamo dire che il progetto non finisce qui, perché continueremo a dare visibilità a queste idee d’impresa, andando inoltre a segnalare in modo selezionato alcune di esse a delle aziende appartenenti ai nostri Gruppi di Studio che potrebbero essere interessate a sviluppare l’idea di business”.

LE TRE IDEE D’IMPRESA PREMIATE

1° classificato  “CLOTHES SCAN”: APP multimediale che fotografa e riconosce i capi di abbigliamento

CLOTHESCAN, un'APP semplice da usare che ti permette attraverso un'immagine (scattata dal telefono o scaricata online) del tuo vestito preferito di trovare subito il sito e-Commerce che te lo vende. Abbiamo scelto un'APP perché siamo in un'era in cui c'è un buon sviluppo tecnologico ed è proprio grazie alle applicazioni che i negozi fanno affidamento. Questo modello è un'innovazione nel campo della moda poiché permette la veloce diffusione di un brand.

2° classificato “HELIX”: COVER PER CELLULARE CON 2° SCHERMO SUL RETRO

Analizzando le mode e le esigenze di un possibile target, composto da adolescenti e giovani adulti con un particolare interesse per la tecnologia e per le innovazioni collegate ad essa, abbiamo notato che una delle cose che maggiormente suscita loro interesse e attenzione è lo smartphone; da qui l’idea di creare un accessorio completamente nuovo nel mercato. La nostra idea è realizzare una cover digitale personalizzabile. Ciò significa che grazie ad un semplice comando inviato dal telefono sarà possibile trasmettere l’immagine sulla cover e poterla cambiare a proprio piacimento.

3° classificato “TECNOCLOSET”: ARMADIO HI-TECH PER RIGENERARE I CAPI

Tecnocloset: un armadio cilindrico rigenerante, tecnologico e innovativo per giacche eleganti, il quale dà la possibilità di ottimizzare il tempo dell’uomo o donna in affari o di chiunque usufruisce di questo abbigliamento. Rigenerare, profumare, spazzolare, grazie a ugelli per vaporizzare acqua profumata e spazzole. Inoltre grazie ad uno schermo integrato nella scocca esterna del nostro armadio possiamo visualizzare le giacche presenti all’interno, nella parte superiore dove è presente un appendiabiti circolare.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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