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Giovani cuochi vicentini alla prova sulle De.Co.

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Ottobre 2013 alle 15:01 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Torna il “Premio De.Co. Severino Trentin”, iniziativa promossa dai Ristoratori di Confartigianato Vicenza in memoria del collega che seppe essere figura di spicco nella promozione dei prodotti alimentari del territorio. Il concorso è rivolto agli studenti delle classi seconde e terze dei CFP (indirizzo Operatori addetti alla ristorazione) e degli istituti alberghieri.

Nato nel 2010, il Premio viene assegnato al gruppo di studenti che meglio interpreta il tema delle De.Co. con l’obiettivo di promuovere i prodotti e le produzioni a denominazione d’origine comunale. Possono partecipare al concorso gruppi di studenti (minimo 3 e massimo 6 per gruppo) anche della stessa classe, ma con progetti diversi. Ogni scuola, di conseguenza, potrà concorrere con più progetti. I partecipanti dovranno presentare: una tesina illustrativa del piatto e di tutti i suoi ingredienti, e un piatto a scelta tra antipasto, primo o secondo, che contenga i seguenti prodotti De.Co.: trota di Altissimo, radicchio di Asigliano e formaggio Castelgrotta di Schio.

Entro fine mese gli studenti dovranno inviare la scheda di partecipazione e i loro progetti dovranno essere completati entro il 31 gennaio 2014, mentre la gara di degustazione è prevista nel mese di marzo. In palio ci sono: 1.000 euro per la scuola vincitrice più il trofeo artistico della categoria Ristoratori; uno stage formativo al Ristorante Cracco di Milano per uno degli studenti del gruppo vincitore (scelto dalla scuola) e un premio individuale agli altri componenti. Il piatto primo classificato, inoltre, verrà proposto per un mese nei ristoranti aderenti alla Magnifica Confraternita Ristoratori De.Co.
Info: Ufficio Scuola di Confartigianato Vicenza, tel. 0444 168442.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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