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Cciaa,"Forum Nazionale sul Made in, qualità e origine dei prodotti": Focus sul settore moda

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 17 Aprile 2011 alle 21:56 | 0 commenti

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Camera di Commercio di Vicenza - Convegno 18 aprile 2011
Lunedì 18 aprile alle ore 14.30 in Camera di Commercio di Vicenza nella sede di Corso Fogazzaro si terrà il "Forum nazionale sul Made in Qualità e origine dei prodotti" dove si farà il focus sul settore moda e sulla definizione di regole a tutela dei consumatori e delle imprese.

Il convegno si propone diversi obiettivi: il sostegno all'approvazione del regolamento europeo "Made in" e della normativa europea a tutela del consumatore; la definizione di proposte di collaborazione tra sistema di tracciabilità ITF - Italian Textile Fashion e sistema camerale, responsabile dei controlli sui certificati d'origine, in un'ottica di riduzione del carico burocratico che grava sulle imprese; l'individuazione di vantaggi concreti alle imprese che si impegneranno in un percorso virtuoso di qualità e tracciabilità.

Ad aprire i lavori dell'incontro Giuseppe Fedalto, Presidente Unioncamere del Veneto e Giuliano Campanella Segretario Generale della Camera di Commercio di Vicenza.
Interverranno come relatori Zeno Poggi, Zeno Poggi Consulenze SRL ("Etichettatura d'origine e tutela dei consumatori"); Alessandra Vittoria direttore Italian Textile Fashion (‘Un metodo: l'etichettatura di tracciabilità'); Gian Angelo Bellati, direttore Unioncamere Veneto (‘Il sistema camerale veneto per la qualità e l'origine dei beni e dei servizi a vantaggio delle imprese e dei consumatori'); Matteo Fornara Direttore rappresentanza a Milano della Commissione Europea (‘La competitività dell'industria della moda europea e la proposta di regolamento relativo alle denominazioni tessili e all'etichettatura dei prodotti tessili').
A moderare la tavola rotonda, dove saranno analizzate altre proposte a tutela dei consumatori e a vantaggio delle imprese che si impegneranno in un percorso di tracciabilità, sarà Eleonora Vallin, vicedirettore Nordesteuropa.it
Partecipano Antonio Cancian, europarlamentare membro delle Commissioni TRAN e ITRE, Marialuisa Coppola, assessore all'Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione Regione del Veneto, Franco Manzato, Assessore all'Agricoltura Regione del Veneto, con delega alla tutela del consumatore, Carlo Teso, rappresentante del Consiglio Direttivo della Camera Nazionale della Moda. Conclusioni a cura di Michele Bocchese, Coordinamento Veneto della Moda e Vicepresidente ITF, nonché Presidente sezione Moda Industria dell'Associazione Industriali di Vicenza.
L'indicazione di origine obbligatoria per le merci importate da Paesi Extra Europei e un sistema di tracciabilità dei prodotti sono due temi chiave che l'Unione Europea e gli Stati devono sviluppare per garantire l'effettiva applicazione delle normative sulla qualità dei prodotti e sulla tutela dei consumatori e dei lavoratori. Attualmente l'Unione Europea è l'unico grande mercato mondiale privo di una legislazione che disponga l'obbligo di indicare nell'etichetta dei prodotti importati il paese di origine degli stessi. L'Italia rappresenta indubbiamente uno dei paesi il cui sistema produttivo risente in maniera più forte di questo deficit normativo, data l'importanza dell'indicazione d'origine obbligatoria per alcuni settori manifatturieri, come quello della moda.
Per informazioni Camera di Commercio di Vicenza tel.0444/994980/887, e-mail: [email protected]  oppure Unioncamere del Veneto tel. 041 0999311, e-mail: [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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