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FISAC CGIL Veneto e Vicenza, a Trento manifestazione dipendenti agenzie di assicurazione

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 22 Giugno 2015 alle 22:58 | 0 commenti

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La Cgil Vicenza annuncia la manifestazione della FISAC

Martedì 23 giugno è stata indetta a Trento la manifestazione dei dipendenti delle agenzie di assicurazione a sostegno del contratto di lavoro CGIL CISL UIL e FNA del 20/11/2015 e contro l'applicazione del contratto "pirata" firmato da SNA, il Sindacato Nazionale Agenti, il 10/11/2014 con due categorie di Confsal (Fesica e Fisals, che non si occupano delle agenzie assicurative in gestione libera e che non rappresentano i dipendenti del settore).

"La scelta della città di Trento", spiega Barbara Malini, Coordinatrice Fisac Veneto Agenzie di Assicurazione, "è dovuta al fatto che il Presidente di SNA, Claudio Demozzi, vive e gestisce la sua agenzia in questa città".

Il corteo partirà da Via Verdi e si snoderà per le vie del centro fino a Piazza Dante: qui ascolteremo le testimonianze di alcuni lavoratori e lavoratrici delle agenzie che stanno subendo il ricatto di questo contratto capestro (29 euro di aumento lordi previsti dal 2009 a tutto il 2017; una sfilza di "PUO'" contenuta nei vari articoli del testo che hanno svuotato di fatto alcune importanti tutele contrattuali; sparizione della previdenza complementare in un settore che fa della previdenza una delle sue ragioni di profitto!!) e ci saranno le conclusioni del Segretario Generale della Fisac Agostino Megale. E' previsto un passaggio sotto l'agenzia Assicuritas (che ha licenziato due dipendenti perchè avevano impugnato l'applicazione del CCNL SNA) e poi un presidio sotto l'agenzia del Signor Demozzi.

"Sono attese circa 400 persone", prosegue Barbara Malini, Coordinatrice Fisac Veneto Agenzie di Assicurazione: "colleghe e colleghi che non potendo di fatto esercitare la libertà di sciopero e/o di adesione sindacale (si tratta per la maggior parte di aziende di piccole e piccolissime dimensioni del tutto escluse dalla tutela reale del posto di lavoro prevista dallo Statuto dei Lavoratori) hanno preso un giorno di ferie per poter ribadire il loro NO a questo contratto "pirata" e a sostegno del contratto di lavoro vero firmato da CGIL CISL UIL e FNA il 20/11/2014 con le altre due sigle datoriali del settore ANAPA e UNAPASS".

"Demozzi e lo SNA si giustificano", spiega la segretaria Malini, "asserendo che le agenzie stanno vivendo una situazione di crisi ed il costo economico del contratto Anapa/Unapass sarebbe troppo elevato".

"Noi ricordiamo a Demozzi e a tutti gli agenti SNA che si lamentano degli aumenti concessi dal contratto 20/11/2014 sottoscritto da CGIL CISL e UIL", rivendica la segretaria Barbara Malini, "che il 4/2/2011 anche SNA aveva sottoscritto insieme ad Unapass un rinnovo di contratto dei dipendenti che poi si è rifiutato di ratificare e far applicare ai suoi agenti iscritti: se gli agenti SNA avessero applicato - come quelli Unapass - il rinnovo del 4/2/2011 gli aumenti per il livello base (II categoria) sui tre anni (2012/2013/2014) sarebbero stati di: 65,96 euro lordi (pari alla differenza tra il nuovo tabellare CCNL 20/11/2014: 1315,64 e il tabellare previsto dal CCNL 2014 pari a 1249,68) e gli una tantum pari a 1088 euro lordi erogabili in 14 rate ... ecco le cifre di cui parliamo!"

"Per questo temiamo", conclude Barbara Malini, Coordinatrice Fisac Veneto Agenzie di Assicurazione, "che l'iniziativa di SNA abbia come reale obiettivo il CCNL e che possa essere solo un primo passo verso lo scardinamento delle regole della contrattazione anche in altri settori merceologici".

La manifestazione sindacale del 23 giugno si inserisce in una serie di iniziative di mobilitazione delle quali fanno parte anche azioni vertenziali di natura giuridica e di coinvolgimento degli organismi istituzionali. "Noi non molliamo!", fanno sapere dalla Fisac Cgil, agenzie di assicurazione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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