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Matteo Quero, Consigliere provinciale Partito Democratico - "Apprendo dal Giornale di Vicenza che la Giunta Provinciale non ha ritenuto di prendere parte al vertice organizzato dalla prefettura lagunare sulla delicata questione dei profughi africani. L'assessore al sociale nonché presidente Schneck ha incaricato la consigliere Ampelia Berto, come risulta dal lapidario resoconto reso dalla stessa al Giornale di Vicenza". Matteo Quero, consigliere provinciale del PD, commenta così le parole del consigliere Ampelia Berto riportate sul Giornale di Vicenza.

"E' inaccettabile il silenzio dell'amministrazione provinciale sull'intera vicenda, a fronte di un invito formale da parte della prefettura di Venezia di concerto con la regione stessa. Mi chiedo cosa sia stato deciso in quel vertice e che posizione abbia assunto la consigliere Berto, con quale mandato da parte del presidente Schneck? E' mai possibile che su un tema attuale e drammatico, di grande importanza per le nostre città, comunità, territori, la provincia se ne infischi, snobbando un vertice così delicato e rilevante, ma soprattutto non informando minimamente i comuni vicentini del suo esito? Se non si occupa di questi temi neppure quando è convocato dal presidente di regione del suo stesso partito, di cosa si occupa Schneck? L'amministrazione comunale del capoluogo vicentino ha subito comunicato la disponibilità della città berica al prefetto Melchiorre Fallica e subito è partita una richiesta ufficiale all'Ipab, come riporta il Giornale di Vicenza (il nostro Quero dimentica, quando trova ascolto altrove, VicenzaPiu.com: il potere, dei media, va sempre ossequiato, specialmnte se c'è chi chi come noi, pubblica non solo le lodi, ma anche le critiche ..., a cui ci piacerebbe che il consigliere Quero ponesse attenzione ... n.d.r.).
La provincia di Vicenza quale posizione intende assumere su questo tema? Intende optare per il disaccordo col governo, come ha già fatto la provincia di Treviso o intende dare ascolto alla linea del ministro Maroni? Cosa si sta facendo a livello provinciale per affrontare al meglio una situazione così grave e delicata? Dobbiamo accontentarci delle parole del segretario Macchia per cui la provincia non c'entra nulla trattandosi di una semplice "questione di ordine pubblico"? Come ho già dichiarato altrove, siamo stanchi di un presidente che "se ne lava le mani" anche quando viene chiesto alla provincia di farsi coinvolgere. Questa provincia ha bisogno di essere governata".