Quotidiano | Categorie: Informazione

Difendiamo Julian Assange per difendere la nostra libertà

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 5 Dicembre 2010 alle 23:01 | 0 commenti

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Fasipress - C'è chi non ha esitato a definirlo "criminale". Altri addirittura sono andati più in là, cercando di addebitargli un oscuro disegno mirante a minacciare la pace mondiale, a sovvertirne l'equilibrio con un misterioso complotto. Se non fosse perché rischia di essere messa in gioco la stessa vita di Julian Assange (nella foto), ci sarebbe da sorridere. Ma non possiamo essere così egoisti e superficiali.

Il "tourbillon" suscitato da WikiLeaks ha scatenato una caccia all'uomo forse senza precedenti. L'aver svelato documenti che, a quanto pare, non erano neppure coperti dal segreto di Stato, è stato preso comunque male da alcuni governi. Che in campo hanno fatto scendere un po' tutti, anche servizievoli "hacker". Chi non si è schierato a difesa del diritto che tutti abbiamo di essere informati è il giornalismo, quello che si definisce "Militante". Quello pronto a mettere da parte la giusta difesa del collega sfruttato o del freelance per strapparsi le vesti davanti alla violazione di un diritto. In questa vicenda, quel giornalismo non ha fatto né la prima né la seconda cosa: ha preferito approfittare di alcune notizie per usarle contro il Governo. Eppure qualcosa bisognava dire e fare, perché la libertà di uno (anche avversario o non amico) è la libertà di tutti (anche avversari o non amici). Niente. Solo qualche svolazzo di penne qua o là, tanto per far vedere che la cosa è risaputa, Null'altro. Noi siamo di diverso avviso.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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