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Dal Consiglio Regionale del Friuli per "studiare" il Luni del Soco

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 15 Settembre 2014 alle 20:28 | 0 commenti

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Antica Fiera del Soco - Come da tradizione, il “Luni del Soco” fin dal primo mattino ha attirato la curiosità di tantissimi visitatori che non si sono voluti perdere le contrattazioni tra gli allevatori nella tradizionale fiera franca del bestiame. Circa una decina gli operatori che allo spuntare dell’alba hanno raggiunto il Soco per vendere bovini da carne, asini, cavalli, conigli, pollame, volatili provenendo un po’ da tutto il Veneto: da Scorzè a Cittadella, da Noale a Fontaniva, oltre ovviamente a varie zone del vicentino.

 Buoni gli affari soprattutto per i venditori di piccoli animali; per quanto riguarda i bovini e gli equini, invece, la Fiera di Grisignano non serve più come un tempo a fare grande numeri, ma è utilissima soprattutto per promuovere la propria attività e contattare nuovi clienti, che poi spesso tornano a contattare gli allevatori nel corso dell’anno.

Rimane comunque uno spettacolo affascinante e caratteristico quello delle trattative concluse con il mediatore che “benedice” l’energica stretta di mano tra il venditore e l’acquirente: un accordo spesso “celebrato” anche con la condivisione di un piatto di trippe e un bicchiere di buon vino. Suggestivi anche gli sbuffi delle antiche vaporiere portate in Fiera da Genesio Ballan di Villa del Conte (PD), con un’autentica macchina del 1890, e da Domenico Afroni di Campodoro (PD) che a 93 anni ancora armeggia sorridente dietro alla caldaia della vaporiera costruita interamente da lui negli anni Novanta del Novecento, imitando fedelmente i meccanismi di quelle di un secolo prima.

Nel giorno più tradizionale della Fiera, a Grisignano in mattinata è giunta in visita anche la consigliera regionale del Friuli Venezia Giulia, Mara Piccin. «Questa manifestazione è davvero degna di attenzione: un modello da prendere ad esempio per coniugare efficacemente l’intrattenimento con la trasmissione dei nostri valori culturali tradizionali - ha sottolineato l’esponente pordenonese della Lega Nord -. Ho molto apprezzato in particolare il laboratorio dei “giochi di una volta” organizzato dalla Biblioteca, e la bellissima fattoria didattica con i rapaci allestita dall’associazione Il Gheppio, che avevo già avuto modo di conoscere. Anche in Friuli, prendendo a modello quello che viene organizzato all’Antica Fiera Del Soco, vogliamo riuscire ad inserire nelle manifestazioni più storiche e rappresentative, come la Sagra degli Osei di Sacile, iniziative che facciano conoscere e avvicinare tanta gente all’importanza della tutela della nostra fauna selvatica».

La serata di martedì sarà caratterizzata a partire dalle 20 dalla firma del protocollo d’intesa del progetto di marketing territoriale “Colli da Scoprire”, che vedrà collaborare Regione Veneto, Provincia di Padova, Provincia di Vicenza, i Consorzi e i Comuni dei Colli Berici ed Euganei per creare all’interno della Fiera del Soco un grande Festival dei Colli Berici ed Euganei. Dopo la firma si terrà la Cena di Gala all’aperto in Area Country (al palasport in caso di maltempo) con menu interamente a base di prodotti tipici, ricette, vini e oli dei Colli: gli ultimi posti, al costo di 30 euro ciascuno, saranno prenotabili all’ingresso della Mostra Espositiva.

(foto con Mara Piccin, consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia in visita alla Fiera, con il sindaco di Grisignano, Renzo Lotto, con il Presidente Dainese e gli altri consiglieri dell'Ente Fiera)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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