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A sole due settimane di distanza le strade di Vicenza e San Casciano tornano a incrociarsi nel doppio confronto valido per i quarti di finale di Coppa Italia. La coppa nazionale, ricordiamo, non rientra tra gli obiettivi pre stagionali fissati dalla dirigenza vicentina ma è sempre nello spirito delle biancoblù giocare ogni gara al massimo per raccogliere poi anche frutti non previsti.

Ecco allora che, superata a sorpresa Pavia negli ottavi di finale, domani Ghisellini e compagne scenderanno in quel di Lugo per giocarsi l’approdo alle semifinali della competizione. Di fronte un San Casciano desideroso di riscattare la cocente sconfitta patita in campionato non più di due settimane fa e galvanizzato dalla vittoria di domenica scorsa sulla capolista Montichiari per 3-1. Difficilmente le toscane giocheranno una gara ricca di errori e imprecisioni come quella del 6 gennaio e potranno anche contare sul ritorno in campo di Bertone, centrale di 202 cm. Proprio il muro è stata l’arma vicente delle vicentine quindici giorni fa, ora si rischia che questo fattore venga ribaltato a favore delle toscane.

Vicenza, però, potrà contare sul calore del proprio pubblico nel più piccolo palazzetto di Lugo che tante gioie ha regalato nell’ultimo anno a Ghisellini e compagne. L’ambiente più piccolo e più coinvolgente potrebbe essere l’arma in più per l’Obiettivo Risarcimento che mercoledì, poi, sarà chiamato a giocare immediatamente la gara di ritorno in Toscana mentre sabato mattina partirà alla volta della Campania per la prima gara del girone di ritorno di campionato.

Molti i dubbi sulla formazione che coach Rossetto potrebbe mandare in campo: ripeterà la scelta di Cialfi in cabina di regia per Ghisellini o le preferirà la capitana? Chi affiancherà Sestini nel ruolo di centro, Pastorello o Fronza? Interrogativi che troveranno risposta domani al fischio d’inizio previsto per le ore 18.00 al Palazzetto dello Sport di Lugo.