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Continua a Vicenza la raccolta firme per i 12 referendum Radicali

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Settembre 2013 alle 15:49 | 0 commenti

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Rosalba Trivellin, Associazione Coscioni - Referendum radicali: continua la raccolta firme per la presentazione dei dodici quesiti che riguardano politica, carcere, droga, divorzio e carriere dei magistrati, ultimi giorni di raccolta. I prossimi appuntamenti a Vicenza saranno: giovedì 5 settembre e giovedì 12 settembre dalle 9.00 alle 12.30; sabato 7 settembre e sabato 14 settembre, dalle 9.00 alle 20.00, sempre in Contrà Cavour.

Inoltre si può firmare anche all'UfficioURP del Comune di Vicenza, Palazzo Trissino negli orari: dal
lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 -­‐ martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.30.
La volontà è quella di andare a votare a primavera 2014.
Dodici quesiti per cambiare l'Italia e promuovere i diritti, cambiando la giustizia.
Radicali e l'Associazione Luca Coscioni continuano con l'appello ai vicentini,
raccogliendo firme su una dozzina di referendum abrogativi nazionali.
Chiediamo a tutti di venire a firmare. Difficilmente il Parlamento li metterà all'ordine
del giorno perché sono sgraditi ai potenti.
Immigrazione, droghe, carcere, giustizia e politica. È necessario raccogliere mezzo
milione di firme entro settembre in modo tale da poter andare a votare a primavera
dell'anno prossimo. Vogliamo restituire la parola ai cittadini e attivare la democrazia
tramite il referendum. Usciamo da questa paralisi politica.
Ecco dunque nel dettaglio i dodici referendum presentati.
In primis c'è l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, in modo tale da
mettere fine alla truffa dei rimborsi elettorali.
Successivamente l'8xmille perchè è giusto lasciare allo Stato le quote di chi non
esprime una scelta. Ora la chiesa si prende un miliardo.
Ci sono poi i tema della custodia cautelare (per limitare il carcere preventivo) ai soli
reati gravi e del divorzio breve per eliminare l'inutile obbligo di tre anni di
separazione prima di poter chiedere il divorzio.
Per quanto riguarda le pene ecco due referendum: niente carcere per
fatti di lieve entità che riguardano le droghe e abolizione del carcere a vita per
ottenere una pena detentiva che abbia la finalità di rieducare il condannato.
Due quesiti vogliono abrogare le norme discriminatorie che ostacolano il lavoro e
il soggiorno regolare degli stranieri. Infine quattro referendum sui magistrati: far
rientrare nei tribunali centinaia di magistrati attualmente dislocati ai vertici della
pubblica amministrazione, introdurre la responsabilità civile dei magistrati e ottenere
la garanzia di essere giudicati da un giudice terzo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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