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L'assessore regionale Conte infuriato con Alessandra Moretti: "fango mediatico"

Di Edoardo Andrein Venerdi 14 Novembre 2014 alle 20:23 | 0 commenti

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Le dichiarazioni rilasciate dalla parlamentare europea e candidata presidente alla Regione Veneto, previo passaggio dalle primarie del centrosinistra, Alessandra Moretti sul dissesto idrogeologico del territorio in Veneto non sono proprio piaciute all’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo, Maurizio Conte che parla di “fango mediatico che qualcuno si diletta a gettare su chiunque rappresenti un ostacolo alle proprie ambizioni politiche personali”.

“Se il buongiorno si vede dal mattino, già si può intuire che qualcuno intende portare il  prossimo confronto elettorale per le regionali sul terreno dello scontro più becero, fatto di falsità e insolenze, quel modo cioè di fare politica che i cittadini giustamente detestano e chiedono di relegare definitivamente al passato. Ma se qualcuno intende impostare la propria corsa elettorale sulla calunnia contro gli avversari, si accomodi pure, è una provocazione nella quale non vogliamo cadere. Non oggi, ma da tempo come Regione del Veneto denunciamo una situazione di grave rischio e pericolo che deriva da decenni di incuria e grave sottovalutazione dei crescenti problemi di difesa del suolo. Ma non ci siamo limitati alla denuncia, ci siamo subito rimboccati le maniche e lo stesso hanno fatto gli uffici e gli enti regionali competenti, dando avvio a un piano capillare di lavori di messa in sicurezza idraulica e idrogeologica come non si vedeva da tantissimo tempo. I dati inconfutabili sono questi: abbiamo realizzato e stiamo completando opere per oltre 400 milioni di euro e interventi per altri 600 milioni sono già cantierabili e attendono di essere finanziati. Pazienza se per la Moretti questo significa essere immobili… La verità, al di là delle polemiche che poco servono, è che le risorse oggi disponibili non bastano. Il Veneto necessita di oltre 3 mila e 200 milioni di euro complessivi per mettere in sicurezza il proprio territorio e abbiamo attinto il più possibile al nostro bilancio, nonostante sia stato taglieggiato, attraverso norme finanziarie sempre più punitive per le Regioni, in modo inverecondo dallo Stato. Ecco cosa può fare di veramente utile la Moretti: convincere il Governo del suo compagno Renzi a sbloccare davvero risorse a favore delle comunità minacciate dal dissesto idrogeologico; escludere dai vincoli del Patto di stabilità le spese per l’attuazione di interventi necessari alla prevenzione dei rischi e per la manutenzione delle opere di messa in sicurezza del territorio; porre fine all’assurda logica dei tagli orizzontali che penalizzano le realtà amministrative più virtuose come il Veneto, a vantaggio di chi non ha mai avuto e continua a non avere alcuna remore di sprecare denaro pubblico. Il fango mediatico che qualcuno si diletta a gettare su chiunque rappresenti un ostacolo alle proprie ambizioni politiche personali fa comunque meno male del fango vero e proprio, quello che invade le case, le strade, le piazze dei veneti: è contro quest’ultimo che noi intendiamo combattere. L’altro, se proprio ci tiene, lo lasciamo tutto al divertimento della Moretti”.  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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