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Confcommercio: "Bene le mostre in Basilica, ma urge definire il ruolo del commercio"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Luglio 2011 alle 14:40 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - Il presidente Sergio Rebecca: “Preoccupa l’ipotesi di vedere aperti, subito dopo la chiusura del restauro generale del monumento, altri cantieri, necessari per adeguare strutturalmente i locali occupati dalle attività economiche situate al piano terra della Basilica”.

“Quanto è stato annunciato ieri dal Sindaco Variati, segna una svolta importante per Vicenza, un’opportunità che deve essere colta da tutta la città, per la quale non possiamo che esprimere grande interesse e la disponibilità a collaborare alla migliore accoglienza turistica”. Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza dà quindi grande rilevanza agli eventi in programma in città nel prossimo futuro, e aggiunge: “Finalmente iniziative concrete per la città, in particolare per la sua valorizzazione turistica. Le due prestigiose esposizioni in Basilica, la collaborazione con Marco Goldin, organizzatore esperto ed affidabile di iniziative di grande richiamo di pubblico, nonché l’ulteriore impegno della Fondazione Cariverona affinché, dopo il restauro, vi siano eventi che rendano la Basilica “viva” e, quindi, capace di raggiungere circuiti turistici importanti, tracciano una valida direzione per guidare la città, in particolare il centro storico, ad una svolta decisiva a favore di un’accoglienza turistica moderna e ancor più qualificata. In questo senso non ho dubbi sulla disponibilità e sull’impegno dei negozianti, degli esercenti e degli albergatori del centro storico e del resto della città. Resta fondamentale, comunque, definire una programmazione di eventi che, al di là di queste due grandi esposizioni, possa dare continuità alla funzione culturale e turistica che viene affidata al monumento, una volta completato il restauro”.      

In merito al futuro della Basilica Palladiana, una volta terminato il cantiere di restauro, previsto per l’autunno del 2012, nei giorni scorsi il presidente Rebecca aveva scritto una lettera al Sindaco Variati per evidenziare un aspetto che deve trovare una qualche soluzione immediata. “Preoccupa l’ipotesi – scrive Rebecca - di vedere aperti, subito dopo la chiusura del restauro generale del monumento, altri cantieri, necessari per adeguare strutturalmente i locali occupati dalle attività economiche situate al piano terra della Basilica. Ovviamente ciò andrebbe a discapito non solo delle attività commerciali esistenti, già lungamente provate dai disagi conseguenti ai lavori alla Basilica finora eseguiti,  ma danneggerebbe anche le eventuali iniziative ed eventi organizzati per promuovere il monumento e il contesto di centro storico rinnovato”.

 

 

 

 

 

 

Resta infatti tuttora da definire il regolamento comunale riguardante gli spazi commerciali del monumento palladiano, per il quale Confcommercio Vicenza ha più volte sollecitato l’Amministrazione e favorito l’incontro tra i tecnici del comune e gli operatori con attività già esistenti. Non solo, non sono ancora noti quali altri spazi potrebbero essere disponibili per nuove attività commerciali e nemmeno l’entità, i tempi e le modalità dei lavori, già ritenuti necessari e improrogabili, di ammodernamento e adeguamento dei locali, che auspicabilmente dovranno essere eseguiti prima di ottobre 2012. Questa mancanza di regolamentazione e definizione del ruolo del commercio in quello che dovrebbe risultare come il disegno complessivo di rinnovo e di riorganizzazione della Basilica, lascia quindi aperte una serie di questioni sulle quali Confcommercio Vicenza chiede vengano al più presto date delle risposte. Il presidente Rebecca scrive infatti al Sindaco: “Dato per certo che i negozi situati sotto la Basilica Palladiana, tutte “Botteghe storiche”, sono seriamente intenzionati a continuare le loro attività nel luogo in cui sono “nate”, ci chiediamo tuttavia quale imprenditore di buon senso investirebbe, soprattutto in tempi come questi, senza avere un chiara visione dell’intervento da realizzare sia per l’adeguamento dei locali, sia per condividere, sotto il profilo commerciale, il ruolo che dovrà avere la Basilica”.

Quello che si sta delineando come fulcro pulsante nel rinnovato vigore del centro storico di Vicenza attende dunque ora una programmazione ben definita, anche per ciò che riguarda la parte commerciale, un aspetto che a suo tempo Palladio non aveva affatto trascurato, affidando non solo spazi adeguati al commercio nel monumento principale della piazza, ma un ruolo di attrattività e di vitalità a completamento dell’opera.            

 

 

                                                             IL DIRETTORE

                                                          (Avv. Andrea Gallo)

 

                                 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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