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Confartigianato propone un percorso formativo per operatore forestale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Dicembre 2013 alle 15:11 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Il legno è la materia che sta alla base dell’attività delle oltre 1200 imprese del settore aderenti a Confartigianato Vicenza. Aziende di utilizzazione forestale, segherie, serramentisti, mobilieri, restauratori, svolgono il proprio lavoro grazie a un materiale tra i più nobili nel panorama delle risorse naturali rinnovabili.

A livello provinciale e regionale, però, solo un numero piuttosto limitato di imprese presidia la fase iniziale del sistema foresta-legno; a fronte di un patrimonio boschivo in costante aumento e di un elevato quantitativo di legname impiegato nel settore delle costruzioni, dell’arredo e dei serramenti, occorre perciò legare in modo più efficace la domanda e l’offerta locale.

“Anche se parte della superficie forestale, per limiti stazionali, non può garantire una buona produttività, e nonostante il periodo economico sfavorevole che coinvolge anche il mercato del legname, sono molteplici – spiega il vicentino Giancarlo Gili, presidente della Federazione Legno di Confartigianato Veneto - le misure da mettere in atto per stimolare la filiera locale del legno. Puntando anche sull’importanza della collaborazione tra soggetti di pianificazione e gestione, proprietari forestali, imprese e associazioni di categoria”.

Per tali motivi Confartigianato Vicenza e del Veneto, in collaborazione con il Cesar, avviano ora un percorso formativo, coerente con quanto previsto dalla normativa regionale, destinato agli operatori nel settore delle utilizzazioni forestali, con l’obbiettivo di trasferire e consolidare le conoscenze per una corretta conduzione dei lavori in bosco.
Il primo appuntamento (che come tutti gli altri si svolgerà al Centro Congressi Confartigianato di via Fermi a Vicenza dalle ore 9 alle 13) è fissato per venerdì 20 dicembre, e avrà come tema “L’ecosistema bosco” con cenni di botanica, di popolamento forestale e di tecnologia del legno che verranno illustrati da  Antonio Roana dell’Istituto Lazzari Zenari; seguirà, il 10 gennaio, l’incontro su “Elementi di legislazione forestale nazionale e regionale (pianificazione, gestione, procedure, interventi di utilizzazione) con il tecnico Giorgio Cocco.

Sempre a gennaio, il 17 ancora Antonio Roana illustrerà i “Principi di gestione forestale sostenibile” tra certificazioni, catena di custodia e “diligence system”; il 24 invece si parlerà di “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” con il consulente Fabio Biscuola; il 31 si approfondirà il tema della “Sicurezza nei cantieri forestali” con Giorgio Cocco. Il ciclo si concluderà venerdì 7 febbraio con un approfondimento su “Le operazioni di utilizzazione forestale: abbattimento, allestimento, esbosco” a cura del Servizio Forestale Regionale.

È prevista anche un’esercitazione “sul campo” riguardante le corrette pratiche di lavoro nel rispetto delle norme di salute e sicurezza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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