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Confartigianato: Bonomo per legge su Statuto delle imprese come rilancio Pmi

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Maggio 2011 alle 01:06 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza  -  Il presidente Bonomo auspica che lo «Statuto delle imprese» diventi presto legge per il rilancio delle Pmi

Tra qualche settimana potrebbe diventare realtà lo Statuto delle Imprese: approvato dalla Camera con un consenso largamente "bipartisan", il provvedimento è ora all'esame del Senato, dove il presidente di Confartigianato Vicenza Agostino Bonomo auspica «altrettanta unanimità di consensi».

«Si è parlato - spiega Bonomo - di una "rivoluzione copernicana" per il nostro Paese, ed è davvero così. Lo Statuto delle Imprese rende applicabili i principi dello Small Business Act europeo alla legislazione nazionale, individuando norme - alcune delle quali immediatamente applicabili - che consentiranno, in una nazione come l'Italia che vanta la più alta densità europea di Pmi, di porre queste ultime al centro dell'iniziativa politica e delle strategie di sviluppo».
«Come Confartigianato Vicenza - prosegue Bonomo - abbiamo condiviso fin dalla sua genesi la normativa, perché rovescia la tradizionale prospettiva di privilegio della grande industria, applica il principio di libertà economica espresso dalla Costituzione e contribuisce a liberare l'azienda dai lacci delle burocrazia con lo stimolo alla semplificazione».
Tra gli aspetti fondamentali dello Statuto, Bonomo segnala la misurazione preventiva dell'impatto delle disposizioni legislative e amministrative sulle piccole imprese; l'applicazione di criteri di proporzionalità e gradualità nell'introduzione di nuovi adempimenti in base alla dimensione dell'impresa, al numero di addetti e al settore di attività; la riduzione e la trasparenza degli oneri informativi a carico delle imprese; misure per contrastare i ritardi di pagamento; la reciprocità nei rapporti tra Pubblica Amministrazione e imprese; la sostituzione dei controlli pubblici attraverso il ricorso alle certificazioni.
Di fondamentale importanza, secondo il presidente della Confartigianato vicentina, anche l'istituzione della legge annuale per la tutela e lo sviluppo delle micro e piccole imprese, e l'introduzione di una riserva del 60% degli incentivi alle Pmi. «Se il principio base dello Small Business Act europeo è "pensare innanzitutto al piccolo - conclude Bonomo - questa è l'occasione per promuovere la crescita delle micro, piccole e medie imprese risolvendo i problemi che continuano a ostacolarne lo sviluppo. Confidiamo inoltre nell'atteggiamento costruttivo delle amministrazioni regionali, soggetti necessari per la completa attuazione dello Statuto».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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